GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Kit di Alia, servono più distributori. Preoccupati anziani e disabili: "La consegna a casa sarà possibile"

Serravalle Civica chiede di estendere a tutto l’anno il ritiro di sacchetti e presidi sanitari in Comune

"Facciamo notare che il ritiro dei sacchi alla tabaccheria di Masotti faciliterà gli utenti della frazione e di quelle limitrofe, ma non rimuoverà le difficoltà dei cittadini di Casalguidi e di Cantagrillo, che dovranno continuare a recarsi a Pistoia o a Quarrata". Lo hanno dichiarato gli esponenti di Serravalle Civica, spostando l’ago della polemica sul ritiro del kit per la Taric dopo un primo annuncio della giunta Lunardi sull’attivazione imminente del servizio. "Se la consegna dei sacchi può essere effettuata provvisoriamente nei locali del Comune a Serravalle Paese e a Casalguidi – hanno continuato i membri dell’opposizione extra-consiliare - non capiamo perché non possa essere effettuata nelle stesse sedi in maniera definitiva. Chi vive da solo e si trova in situazioni di impedimento dovrebbe usufruire sempre, e non solo temporaneamente, della consegna a domicilio del kit".

La replica del Comune non si è fatta attendere. "Stiamo lavorando ad una convenzione con Alia per distribuire direttamente in Comune sacchetti e presidi sanitari. Con la Taric il servizio è completamente in capo al gestore e non è più possibile distribuire i kit come una volta. Attivare in Comune la procedura richiede un software, formare il personale e altri piccoli ostacoli amministrativi – ha replicato il vice-sindaco Alessio Gargini - e la consegna presso il tabaccaio di Masotti è attiva da giorni e non ci risultano difficoltà per quella zona, mentre per Casalguidi-Cantagrillo abbiamo già fatto tre turni di consegne con delega. Per i cittadini soli e in situazione di disagio basterà una comunicazione e consegneremo a domicilio".

Giovanni Fiorentino