PATRIZIO CECCARELLI
Cronaca

Il trionfo della lirica nel cuore di Badia

E domani il paese si prepara alla grande rievocazione storica con la messa in scena della presa di Pistoia e la tregua tra Tedici e Castruccio

Un’ovazione corale ha accolto la quarantesima edizione del concerto lirico di Badia a Pacciana, un evento che, come ogni anno, si conferma cuore pulsante della 47ª Festa Storica. La chiesa di Santa Maria Assunta si è riempita fino all’ultimo posto, testimoniando l’affetto e l’entusiasmo di un pubblico che ha ripagato con scroscianti applausi le magnifiche esibizioni. Sotto la direzione artistica del professor Paolo Paolieri, che ha curato anche la regia con maestria, il palco ha ospitato tre voci d’eccellenza. A guidare il programma, con un’eleganza pianistica impeccabile, è stato il maestro Stefano Adabbo, che ha saputo valorizzare ogni singola sfumatura dei cantanti. A incantare la platea, il baritono Ivan Inverardi, ormai un veterano di questo appuntamento, fresco dei successi calcati sui palcoscenici più prestigiosi al mondo, dalla Scala di Milano al Covent Garden di Londra. La sua presenza ha garantito un livello artistico altissimo. Al suo fianco, la soprano moldava Rodica Picireanu, la cui voce potente e versatile ha brillato nei ruoli verdiani e pucciniani che l’hanno resa celebre in Europa.

A completare il trio, il tenore drammatico Simone Frediani, che ha saputo emozionare con la sua intensa interpretazione di ruoli complessi come Otello e Calaf. La scelta dei brani, un viaggio attraverso le opere di Verdi, Leoncavallo e Puccini, ha toccato le corde più profonde degli appassionati, strappando applausi a scena aperta e culminando in ben quattro bis richiesti a gran voce. Come ha sottolineato lo stesso Paolieri: "Questo concerto è sempre stato a ingresso libero e anche questo è importante perché ha favorito la conoscenza della lirica alle persone che si sono accostate attraverso questo concerto al melodramma". Un evento che, nel corso degli anni, ha saputo mantenere fede alla sua missione: portare la grande opera a tutti, con passione e generosità. E i lunghi applausi di un pubblico entusiasta confermano che la formula continua a essere vincente.

La Festa Storica di Badia si conclude domani, domenica 14 settembre, con la suggestiva cerimonia rievocativa, a partire dalle ore 15, in cui verrà messa in scena la presa di Pistoia e la successiva tregua tra l’abate Ormanno Tedici e Castruccio Castracani, uno degli episodi più significativi della storia locale. A chiudere il pomeriggio, sarà uno spettacolo mozzafiato degli sbandieratori, che incanteranno il pubblico con le loro coreografie.

Patrizio Ceccarelli