
4.795 euro: è. l’Irpef medio pagato dai lavoratori
Al di sotto della soglia psicologica dei cinquemila euro in termini di Irpef pagato in media da ogni lavoratore della nostra provincia, per la precisione 4.795 euro. C’è da essere contenti se, al termine del 2023 (prendendo quindi in esame le dichiarazioni dei redditi 2024), i contribuenti pistoiesi hanno pagato così poco, risultando essere addirittura più di mille euro sotto la media nazionale che è di 5.663 euro?
La risposta varia a seconda di quale parte del bicchiere si vuole prendere come predominante. E’ positiva se si pensa a quello che, al netto dello stipendio, è rimasto nelle casse dello Stato come Irpef pagato. E’ negativa se viene fatta la semplice considerazione che a fronte di un Irpef così basso è evidente che corrispondano stipendi altrettanto non elevati, tanto che la media dalle nostre parti del reddito è di 23.543 euro.
Questi numeri, infatti, posizionano Pistoia al 69° posto a livello di province italiane: rilevazioni che arrivano direttamente dall’Ufficio studi della Cgia di Mestre che ha elaborato i dati che sono stati recentemente diffusi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Una posizione tutt’altro che buona per Pistoia, ovvero ultima assoluta in Toscana sopravanzata di poco da Grosseto (68° con 4.826 euro): se si guarda all’area metropolitana, dove la nostra provincia in tema di sviluppo, di occupazione e di reddito continua a rimanere l’anello debole, visto che Prato vede un introito medio annuo di 24.039 euro (tradotto in poco meno di 5mila euro di Irpef) e Firenze è al 14° posto con 6.123 di gettito a persona occupata per Irpef a fronte di un reddito medio di 27.540 euro.
Fra il capoluogo e Pistoia, quindi, ci sono di media ben quattromila euro di differenza annui sul reddito di un singolo lavoratore che vuol dire 333 euro in meno (o in più a seconda di dove si guarda) al mese: una differenza davvero preoccupante. Allargando leggermente la panoramica, al netto delle detrazioni e degli oneri deducibili, nel 2023 i contribuenti italiani hanno dichiarato un’Irpef pari a 190 miliardi di euro. Questa imposta è la più importante in termini di gettito e vale circa un terzo delle entrate tributarie complessive. A livello territoriale il prelievo medio netto più elevato ha interessato i contribuenti della Città Metropolitana di Milano con 8.846 euro, davanti a Roma (7.383 euro), Monza-Brianza (6.908 euro), Bolzano e Bologna mentre quelli meno tartassati sono nel Sud Sardegna con soli 3.619 euro.
Curiosa, infine, la classifica del numero dei contribuenti Irpef per provincia: in questo caso la provincia di Pistoia scende ancora più giù in graduatoria, fino al 73° posto, con 116mila persona da reddito da lavoro dipendente, 79mila pensionati, 9.237 per gli autonomi e 11.314 sul reddito di partecipazione. Curiosa perché, nonostante stipendi e valori peggiori di tutta la Toscana, la nostra provincia ha più contribuenti di Siena, Prato e Grosseto.
S.M.