
Il colonnello Stefano Lampone tra pochi giorni saluterà Pistoia per Biella: l’occasione di un bilancio "Sono state condotte operazioni significative contro il riciclaggio, i reati tributari e fallimentari".
La Guardia di Finanza ha festeggiato ieri il 251° anniversario della fondazione del corpo. Una ricorrenza che per il comando provinciale di Pistoia è coincisa anche con i saluti del comandante, colonnello Stefano Lampone, che tra pochi giorni lascerà la nostra provincia, per assumere il comando provinciale di Biella. Un’occasione per tracciare un breve bilancio operativo di quest’ultimo anno. "Questa cerimonia – ha detto il colonnello Lampone – è per me particolarmente intensa ed emozionante, poiché segna la chiusura del mio triennio qui a Pistoia. Tra pochi giorni, infatti, assumerò nuovamente l’incarico di comandante provinciale in un’altra sede. È quindi anche un momento per salutare le autorità e le istituzioni che ci hanno accompagnato e aiutato a svolgere al meglio il nostro lavoro in questi anni".
"Nell’ultimo anno – ha aggiunto il comandante, ricordando alcune attività portate a termine dalle Fiamme Gialle pistoiesi – la Guardia di Finanza di Pistoia ha condotto diverse operazioni significative, in particolare nel contrasto al riciclaggio di capitali illeciti, ai reati tributari e ai reati fallimentari. Ricordo, a esempio, le operazioni condotte tra la fine dello scorso anno e l’inizio del 2025, che hanno riguardato soggetti che evadevano sistematicamente il fisco, che sono stati rintracciati grazie alle nostre indagini. Sono stati inoltre sequestrati ingenti patrimoni a soggetti sia di origine straniera che italiana. Tutte queste attività – ha sottolineato il colonnello – sono state mirate non solo a reprimere i reati e le condotte fraudolente più lesive della sicurezza economico-finanziaria, ma anche a recuperare ingenti risorse che sono state così restituite alla collettività e potranno essere utilizzate per il bene comune e la gestione dei servizi pubblici".
Per quanto riguarda la criminalità organizzata, il colonnello Lampone ha sottolineato come: "L’esperienza operativa nostra e delle altre forze di polizia, così come i rapporti annuali della Dia e della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo non testimoniano una presenza radicata della criminalità organizzata in provincia, ma c’è un pericolo di infiltrazione che è comune a tutte le zone d’Italia dove si accumula ricchezza onesta e dove gli appetiti della criminalità di insinuarsi e riciclare capitali illeciti sono sempre alti". Il comandante ha definito Pistoia: "una provincia operosa e laboriosa, con enti pubblici che lavorano con dedizione, anche al di là del loro stretto dovere d’ufficio", aggiungendo che "c’è un tessuto imprenditoriale sano che riesce a difendersi e che, grazie al nostro operato, viene in qualche modo tutelato dalla concorrenza sleale di chi invece froda". Il colonnello ha poi ricordato le molteplici iniziative per diffondere la cultura della legalità. "Abbiamo svolto attività di formazione sull’antiriciclaggio e sulla legalità nell’ambito dei fondi del Pnrr con tutti gli enti locali della provincia, ma anche a favore di giovani diplomati che si affacciano al mondo del lavoro nelle professioni economiche. Sono quindi molto soddisfatto di questo periodo, dell’accoglienza ricevuta dalla città e dalla provincia in generale, e della collaborazione che siamo riusciti a instaurare con tutte le parti, pubbliche e private".
Patrizio Ceccarelli