
Il Commissariato di Montevarchi
Arezzo, 20 giugno 2025 – Una situazione definita “strutturale e insostenibile” quella denunciata dalla Segreteria Provinciale del COISP di Arezzo, che torna a lanciare l'allarme su quella che è stata definita la gravissima carenza di organico nei Commissariati di Pubblica Sicurezza di Montevarchi e Sansepolcro, nonché nella stessa Questura di Arezzo. Il sindacato di polizia, attraverso una nota ufficiale trasmessa al Ministero dell'Interno e al Dipartimento della Pubblica Sicurezza, sottolinea come la cronica scarsità di personale sta ormai compromettendo la possibilità di garantire anche i servizi minimi essenziali. “In questo momento – si legge nella segnalazione – la situazione è talmente drammatica da consentire l'uscita di una sola Volante per ciascun Commissariato, per un unico turno giornaliero, e non sempre ciò è possibile quotidianamente”.
A rendere ancora più preoccupante il quadro è il contesto territoriale, caratterizzato da un'intensa attività criminale, con particolare riferimento al settore orafo, che rappresenta un'eccellenza economica dell'aretino ma al tempo stesso un obiettivo sensibile per la criminalità. “Serve una presenza costante e strutturata delle Forze dell'Ordine sul territorio – denuncia il COISP – ma questa è oggi seriamente compromessa”. A fronte di tali criticità, più volte rappresentate anche da enti locali, associazioni di categoria e cittadini, la risposta istituzionale non appare all'altezza. Secondo quanto riportato dal COISP, il recente piano di potenziamento degli organici predisposti dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha suscitato “profonda preoccupazione e sconcerto”: al Commissariato di Montevarchi sono state assegnate dieci nuove unità, mentre Sansepolcro non riceverà alcun rinforzo. Una scelta definita “incomprensibile e del tutto scollegata dalle reali esigenze operative del territorio”.
Ma le critiche non finiscono qui. Delle unità promesse a Montevarchi dieci, solo sei prenderanno servizio entro la fine del mese. Le restanti quattro non arriveranno prima di settembre. Inoltre, le sei unità in arrivo sono Agenti in prova appena usciti dal 229° corso di formazione, i quali dovranno essere affiancati da personale esperto per almeno quattro mesi, come previsto dalla normativa. Tuttavia, “le risorse interne non sono sufficienti nemmeno per garantire i turni ordinari”, evidenzia il COISP. “Il risultato è che questi agenti non potranno essere impiegati nei servizi di Volante se non in maniera sporadica – uno o due turni a settimana quando va bene – con il paradosso di un potenziamento che è solo nominale e che non si traduce in un effettivo rafforzamento del controllo del territorio”. [the_ad_group id="55"] Una denuncia chiara e circostanziata, alla quale il sindacato chiede che seguano risposte immediate. In particolare, si sollecita una revisione urgente del piano di potenziamento:
"Sansepolcro non può rimanere escluso, occorrono rinforzi immediati. E per Montevarchi - si legge nella nota - è necessario che il personale esperto venga destinato subito, e non a settembre, per consentire l'affiancamento operativo dei nuovi agenti". In attesa di un riscontro concreto da parte del Ministero e del Dipartimento, il COISP ribadisce la gravità della situazione, che mette a rischio l'efficacia dell'azione di contrasto alla criminalità e la stessa sicurezza dei cittadini.