PIERA SALVI
Cronaca

"Il piano per eliminare le barriere architettoniche fu approvato nel 1989"

Il Comune di Agliana approvò un Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche nel 1989. Lo fa sapere Marco Giunti,...

Il Comune di Agliana approvò un Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche nel 1989. Lo fa sapere Marco Giunti, sindaco di Agliana dal 1980 al 1999, dopo avere letto queste dichiarazioni del gruppo consiliare Fratelli d’Italia: "Dopo 40 anni dalla norma che lo prevede come obbligatoriamente adottabile per le amministrazioni pubbliche, ma che nessuno aveva preso in considerazione". L’ex sindaco dichiara: "Affermazione palesemente infondata, come si può facilmente accertare consultando l’archivio comunale. Trentasei anni or sono, il 14 aprile 1989, con atto della giunta comunale, deliberammo di conferire all’ufficio tecnico, nella persona del geometra Giampaolo Pacini, l’incarico di redigere il Piano di eliminazione delle barriere architettoniche, che venne rapidamente redatto, approvato dalla giunta e poi dal consiglio comunale il 6 ottobre 1989: approvato all’unanimità (Pci, Dc, Psi). Per completezza – prosegue Giunti –, il progetto generale prevedeva i seguenti interventi: palazzo comunale, biblioteca e sala consiliare, scuole elementari di San Michele e Ferruccia, asilo nido, scuola media Sestini e sezione via Alighieri, scuole materne di San Niccolò e San Piero, elementari di via Livorno, Spedalino e Catena, stadio comunale, impianto comunale tennis, cimiteri di San Piero, San Niccolò e San Michele. L’importo complessivo fu di lire 530.077.600".

Per dare seguito al Piano, continua Giunti, venne richiesto un mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti dello stesso importo. "Il consiglio comunale – spiega – , sempre all’unanimità, deliberò l’assunzione del mutuo il 23 luglio 1990. Svolte le procedure, i lavori vennero affidati alla Coset di Pistoia all’inizio del 1992 ed eseguiti, con direttore dei lavori l’ingegnere Delfo Valori, entro la fine del 1993. Da allora, nel mio mandato conclusosi nel 1999 e, anche successivamente, in tutti i lavori comunali si è tenuto conto dell’eliminazione delle barriere".

Uno degli ultimi atti della giunta da lui presieduta, del 20 aprile 1999, fu – aggiunge – "l’affidamento dei lavori per eliminare le barriere in alcune strade. Iniziativa lodevole, la convenzione con Roma Tre – conclude –, sprecata per dire sciocchezze sul passato remoto".

p.s.