Il segretario provinciale del Partito Democratico, Marco Mazzanti, sta guidando i dem verso le elezioni regionali, che precederanno verosimilmente il ritorno alle urne nel capoluogo
Domani pomeriggio (a partire dalle 16 a Toscana Fair) il Partito Democratico provinciale presenterà le proposte programmatiche elaborate internamente in queste settimane per dare il proprio contributo al programma elettorale delle prossime elezioni regionali. "Un percorso iniziato un mese fa dentro a circoli e unioni comunali – fa sapere il segretario provinciale dem, Marco Mazzanti – per stilare un documento da presentare ai vertici regionali, ai candidati consiglieri del nostro territorio e ovviamente al futuro candidato alla presidenza, che come Pd di Pistoia auspichiamo con forza sia Eugenio Giani".
Sarà proprio il presidente uscente a chiudere i lavori di domani, chiudendo virtualmente il cerchio aperto con l’endorsement ricevuto dai sindaci della Valdinievole prima, da quelli di piana e montagna poi ("In questi cinque anni un punto di riferimento sempre presente, capace non solo di ascoltare le necessità delle comunità ma anche di agire concretamente", hanno detto i vari Romiti, Betti, Marmo e Bruschi) e infine da Federica Fratoni ("Ogni giorno in più di attesa è una concessione di troppo alla destra toscana, ancora alle prese con le proprie beghe interne", ha sottolineato la consigliera regionale) e dallo stesso Mazzanti.
"Il documento programmatico non è comunque chiuso – aggiunge Mazzanti – perché all’appuntamento di questo sabato sono invitate a partecipate anche tutte le categorie economiche, le associazioni e le rappresentanze sindacali, affinché possano portare il loro contributo". Documento che, al momento, è stato redatto da quattro gruppi territoriali diversi: Pistoia, Piana, Valdinievole e Montagna. Tutti concordi su un paio di aspetti principali su cui porre l’accento: "Potenziare le infrastrutture, in particolare l’assetto viario – racconta il segretario – nonché investire nel comparto turistico, specie in Valdinievole".
Una volta chiusa questa fase e reso ufficialmente noto il candidato presidente per la corsa alla Toscana, per il Pd pistoiese sarà tempo di pensare alle candidature al consiglio regionale: "Il percorso per identificare i sei nomi non è ancora iniziato", mette in chiaro Mazzanti. Anche se i profili in ballo sono quelli ormai noti: resta solo da sciogliere il nodo relativo al terzo mandato. "Una bega non indifferente da risolvere", per usare le parole di Diego Petrucci, esponente di spicco di Fratelli d’Italia in Regione.
Alessandro Benigni