
Francesco Gabbani di scena mercoledì 9 luglio sul palco a Pistoia (New Press Photo)
Pistoia, 8 luglio 2025 – Sarà mercoledì 9 luglio sul palco di piazza del Duomo con un’altra serata targata ‘Storytellers’. Protagonista è Francesco Gabbani, che recentemente ha pubblicato il suo sesto album dal titolo ‘Dalla tua parte’: un lavoro intimo, nel quale il cantautore cerca di leggere la vita all’interno degli incastri della quotidianità e degli atteggiamenti che adottiamo verso il nostro vissuto.
Carrara e Pistoia: due città tutto sommato vicine. Eppure per lei si tratta di un debutto.
"Sì, è la
prima volta che suono a Pistoia. Ma a questa città sono molto legato".Come mai?
"Anni fa venni al Pistoia Blues per il concerto di Carlos Santana e Robben Ford. Ford è uno dei miei miti musicali e assistere a un suo spettacolo ha rappresentato per me il coronamento di un sogno. Due mostri sacri della musica, che si esibivano proprio su quel palco dove salirò anch’io".
Emozionato?
"Certo: questo è un palco importante. Poterlo calcare è un onore, così come è un onore suonare in una piazza così bella".
Come nasce un mio brano
"Più che come, perché: nasce perché lo voglio. Non perché, per qualche motivo, devo scrivere. Non c’è una regola: qualche volta parto perché ho in testa un abbozzo di melodia e ci costruisco intorno un testo, altre volte è esattamente il contrario. Quel che è certo è che, in fase di scrittura, cerco sempre di mantenere naturalezza e spontaneità: due qualità che reputo fondamentali".
Che concerto si devono aspettare i suoi fan?
"Una carrellata che ripercorre dieci anni di carriera da solista. Sarà un mix tra i brani che il pubblico si aspetta di sentire e quelle canzoni che sono io a voler eseguire".
Francesco Gabbani e i social. Finisca lei la frase…
"Negli ultimi anni credo di aver maturato un rapporto ‘sano’ con i social network. Non ne sono dipendente: li uso quel tanto che serve per veicolare quello che faccio. Adesso".
E prima?
"Ai tempi di ‘Occidentali’s Karma’ mi sentivo molto più dipendente, soprattutto dai commenti e dal numero di like riceveva ogni post che scrivevo".
Nella polemica di quest’estate 2025, quella dei live ‘sovradimensionati’ e dei sold out fasulli, lei come si pone?
"Con un approccio che mi porta a non dover impressionare per forza gli altri. Col mio staff mi sono sempre mosso pensando a spettacoli che fossero ‘a misura’ per me. Questo mi ha portato a suonare anche in spazi di dimensioni importanti, ma sempre senza la velleità di esagerare o stupire a tutti i costi".