GIANLUCA BARNI
Cronaca

Fiocco, Miri e gli altri. Le prime vacanze al mare del barboncino non vedente

Ogni animale ospitato ha una storia talvolta di sofferenza, altre di speranza. Lidia, a causa di problemi fisici, è stata adottata e lasciata cinque volte. Ora ha una casa.

Da sinistra Alessandra Bonechi, Giada e Federica Ammannati

Da sinistra Alessandra Bonechi, Giada e Federica Ammannati

PISTOIA Molte sono le storie che riguardano i nostri fedeli amici passati dal Rifugio del Cane di Pistoia. C’è ad esempio Miri, una cagnetta così docile da fare innamorare tutti, purtroppo alle prese con molti problemi di salute: è stata adottata da una signora anziana, che si sta dedicando a lei con amore. Fa schiudere le porte del cuore alla speranza, quello che è capitato a Fiocco, un barboncino sordo-cieco adottato alla veneranda età di 16 anni, che questa estate ha fatto le prime vacanze al mare della sua esistenza. Era talmente felice di scorrazzare sulla sabbia e di bagnarsi con l’acqua salata, che i suoi proprietari hanno pensato bene di inviare le foto della vacanza alla struttura di via Agati. Dove ancora luccicano gli occhi di tutti, dal primo all’ultimo dei collaboratori.

Ancora Gegia, una gatta sofferente di paraplegia agli arti posteriori, ormai adottata da due anni: per lei, finalmente, un po’ di serenità dopo tanto penare. La storia dei record, da "Guinness dei primati" di… trovate voi le parole giuste, è quella che concerne Lidia, una gattina vittima di noie intestinali, che proprio a causa di queste ultime è stata adottata ben cinque volte. Ora, finalmente, parrebbe aver trovato pace nella nuova casa, coccolata dai nuovi padroni. Basta davvero poco a far contenti i nostri amici a quattro zampe. Ogni anno sono dai seicento ai settecento i gatti che il Rifugio riesce a dare in adozione; 120-140 i cani.

Tutto questo merito della presidente Rossella Ghelardini, della vice presidente Federica Ammannati, consigliere del Canile al pari di Natalia Sciarrillo, che è anche guardia zoofila, Silvia Begliomini, tesoriera e addetta alle adozioni, e Simone Parigi, guardia zoofila, addetto alle segnalazioni di maltrattamenti. Tra gli undici dipendenti, detto di Alessandra Bonechi, nel ruolo di coordinatrice, troviamo Lorella Dolfi, la storica segretaria addetta alle colonie feline, Silvia Pacini, amministrativa e addetta, Beatrice Fratoni, che si occupa di contabilità, Laura Mochi, operatrice, Cristina Giannini, operatrice storica (al Rifugio da oltre trent’anni), Irene Landucci, operatrice, Luca Calò, operatore e manutentore, Marina Garfagnoli, educatrice, Stefania Bachini, operatrice, e Francesco Pepe, operatore e manutentore.

Per chi volesse entrare in contatto col Canile, questi sono i riferimenti della struttura: telefono 0573 400413; indirizzo di posta elettronica [email protected]; pagina Facebook Rifugio del Cane; sito internet www.enpapistoia.it.

Gianluca Barni