LINDA MEONI
Cronaca

Estate, il grido di Confcommercio: “Un pericoloso immobilismo”

Per l’associazione la città rischia di affrontare una stagione spenta, priva di una programmazione all’altezza: “La sola presenza del Pistoia Blues, pur di grande valore, non è sufficiente a sostenere l’attrattività”

Una passata edizione di una Notte bianca nel cuore della città. La Confcommercio guarda con preoccupazione all’imminente inizio dell’estate

Una passata edizione di una Notte bianca nel cuore della città. La Confcommercio guarda con preoccupazione all’imminente inizio dell’estate

Pistoia, 2 giugno 2025 – “Con l’estate ormai alle porte, Pistoia rischia seriamente di affrontare una stagione spenta, priva di una programmazione culturale e ricreativa all’altezza delle sue potenzialità. La sola presenza del Pistoia Blues, pur di grande valore, non è sufficiente a sostenere l’attrattività e la vitalità di un centro cittadino che necessita di continuità, visione e coordinamento”.

Lo afferma Confcommercio, manifestando una preoccupazione evidente: “Da tempo – scrive l’associazione – osserviamo un distacco da parte delle istituzioni rispetto a quella che dovrebbe essere considerata una stagione cruciale per il tessuto economico della città. Le aperture serali degli esercizi commerciali rappresentano un valore aggiunto, ma se non vengono inserite all’interno di un calendario strutturato di eventi, in grado di generare flussi qualificati, risultano depotenziate”.

“Il confronto con realtà vicine e di dimensioni simili, come Lucca ed Empoli, è impietoso: entrambe le città – osserva ancora Confcommercio – hanno già da tempo predisposto programmazioni estive ricche, articolate e capaci di portare risultati tangibili in termini di visibilità, flussi turistici e lavoro per le imprese locali. Pistoia, al contrario, pare vivere un pericoloso immobilismo, che rischia di compromettere le opportunità di rilancio di cui il centro storico ha profondamente bisogno, in una fase storica così complessa”. L’associazione si sofferma quindi sul proprio impegno: “Confcommercio si prodiga tutto l’anno nell’organizzazione di una pluralità di iniziative, anche nel periodo estivo, ma non può, rispetto a questo, trasformarsi in un soggetto supplente. Il nostro ruolo non è quello di sostituirci alla regia pubblica nella programmazione culturale della città, ma di affiancarla, collaborando attivamente affinché le attività economiche possano esprimere al meglio il loro potenziale”.

L’intervento si conclude con un vigoroso appello a dare un segnale di vitalità: “Rinnoviamo dunque l’appello agli enti preposti affinché venga dato un segnale immediato e concreto. L’estate non può essere vissuta come un periodo accessorio, ma come un’opportunità decisiva da cogliere lavorando tutti uniti, con responsabilità e visione”.