
Tutti i protagonisti del ’patto di coalizione’
Una simpatica istantanea che rende bene l’idea dell’impresa portata a termine (o meglio, ben avviata) da Marco Mazzanti è il foglietto che stringe durante la conferenza stampa, scritto rigorosamente a mano, su cui il segretario provinciale dem si è annotato (per non dimenticarsi nessuno, sia mai) i nomi di tutte le (tante) forze dell’alveo cittadino del centrosinistra che hanno stretto un ’patto di coalizione’ in vista della prossima tornata di elezioni amministrative. Un’alleanza trasversale, che va dai renziani ai comunisti, che negli ultimi otto anni è stata relegata nel cassetto della fantapolitica e che invece adesso, dopo due pesanti sconfitte ad opera del centrodestra di Alessandro Tomasi, diventa realtà. O almeno, come detto, promette di esserlo al momento (ancora ignoto) del voto.
Questo l’elenco dei ’Progressisti di centrosinistra’, in attesa della nomenclatura ufficiale: Partito Democratico, Partito Socialista, Sinistra Italiana, Sinistra Civica Ecologista, Centro Democratico, Europa Verde, Italia Viva, Movimento 5 stelle, Possibile e Rifondazione Comunista, oltre ai gruppi consiliari di Pd, Pep e Cr. Con tutti i rispettivi referenti presenti, tra grandi sorrisi e strette di mano, all’ppuntamento di ieri. Non manca quasi nessuno, insomma (in attesa di conoscere i destini locali di Azione, che comunque dovrebbe essere della partita), in un fronte composito che sembra aver imparato la lezione dagli errori passati, per tornare al governo di una città, Pistoia, che a detta di tutti gli intervenuti ’merita di più’.
"Il centrosinistra inizia un percorso per presentarsi unito alle prossime elezioni comunali – spiega Mazzanti, bravo a saper unire e ’cucire’ le varie anime in questa fase iniziale –. Vogliamo creare una base programmatica condivisa, partendo dai valori progressisti che ci uniscono. In città bisogna lavorare bene sul turismo, sulla cultura, sul mondo del commercio che sta soffrendo, sulla viabilità sempre più caotica, su un piano strutturale senza visione. E in generale invertire una rotta che ci vede agli ultimi posti in tutte le classifiche nazionali".
Prima ci sono le elezioni regionali, com’è noto. Ma in questo momento lo sguardo dei protagonisti è rivolto più in là, alle amministrative. Con l’ambizione di scrivere una storia nuova rispetto alle precedenti tornate, segnate dalla divisione del centrosinistra. "Nel frattempo è maturata, la volontà di stare insieme – racconta –. E come Partito Democratico abbiamo recepito l’indicazione generale della nostra segretaria, che ha invitato il centrosinistra a ’restare testardamente unito’. Inevitabilmente abbiamo delle visioni diverse su alcune tematiche, altrimenti militeremmo nella stessa formazione partitica – ammette la guida provinciale del Pd – ma dobbiamo lavorare su ciò che ci unisce. Una volta trovato l’accordo politico e programmatico, lavoreremo per individuare il profilo migliore per la corsa a sindaco". Buon lavoro, allora.
Alessandro Benigni