
L’inaugurazione della mostra che vede insieme l’architetto montecatinese Oreste Ruggiero e il grande fotografo pistoiese Aurelio Amendola
Nuovo riconoscimento per un professionista di punta della città in Russia, grazie ai suoi importanti meriti in campo culturale. L’architetto montecatinese Oreste Ruggiero, considerato ormai un esperto internazionale di Leonardo da Vinci, e il celebre fotografo pistoiese Aurelio Amendola raccontano Michelangelo Buonarroti attraverso un’interpretazione nella mostra in corso a San Pietroburgo. All’inizio del conflitto Russia Ucraina il professor Michail Piotrovskij, direttore generale del museo Ermitage disse che i ponti dell’arte e della cultura devono essere gli ultimi a essere abbattuti. In questa direzione è stata appena inaugurata la mostra di Amendola e Ruggiero dal titolo ’Il divino Michelangelo’, nel museo della cultura cristiana di San Pietroburgo, un nuovo spazio espositivo di oltre 3mila metri quadri che funziona anche come centro di formazione e incontro con specialisti nel campo della storia delle religioni e dell’arte. Le opere in mostra del fotografo sono dedicate alle sculture a tema religioso di Buonarroti. Oreste Ruggiero ha esposto le sue opere d’arte dal titolo "Squarci sull’arte di Michelangelo" dove ha elaborato una visione sui dettagli della Pietà Vaticana e sul Davide del grande scultore, pittore e architetto. Ruggiero si propone di individuare le parti preziose, per la loro espressività e messaggio, nelle opere d’arte di grandi autori, in questo caso di Michelangelo. La mostra è stata curata da Sergej Androsov, direttore del dipartimento di Arti occidentali del Museo Ermitage di San Pietroburgo e da Elena Maklakova, già consigliera del ministro della cultura russo. Ruggiero è stato invitato a presentare prossimamente il suo libro ’Noi siamo Leonardo?’, tradotto anche in lingua russa, nella sala conferenze del museo Ermitage di San Pietroburgo.
Daniele Bernardini