Il giorno di Bolsonaro al cimitero brasiliano. Protesta in piazza Duomo e contro-cerimonia

Alle 11 la commemorazione ufficiale dei caduti, alle 15 quella alternativa di chi lo contesta. E dalle 9,30 manifestazione in centro

Il presidente del Brasile Jair Bolsonaro

Il presidente del Brasile Jair Bolsonaro

Pistoia, 2 novembre 2021 - Sarà una città blindata quella che oggi accoglierà il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro. I rinforzi arriveranno anche da Firenze e Roma – cinofili, agenti a cavalli, tiratori e reparti speciali – oltre alle forze dell’ordine di tutta la provincia che hanno studiato un piano per scongiurare tensioni. Un rischio potenziale o quantomeno da non escludere visti gli scontri di ieri a Padova. L’arrivo di Bolsonaro al monumento ai soldati caduti brasiliani, dopo gli ultimi aggiornamenti, è previsto poco prima delle 11: il presidente dovrebbe trattenersi giusto il tempo di partecipare alla commemorazione che per quest’anno non sarà officiata, per scelta, dal vescovo Fausto Tardelli. Ammesse alla cerimonia circa 80 persone su invito. Tra queste il prefetto Gerlando Iorio, un assessore del Comune (il sindaco Tomasi è impegnato a Firenze con Giani in un importante vertice sul Pnrr) e molto probabilmente la sottosegretaria leghista Stefania Pucciarelli. Ma ad accogliere Bolsonaro insieme alle autorità locali ci sarà anche il leader della Lega Matteo Salvini che poi proseguirà per via Atto Vannucci per inaugurare la nuova sede leghista. Salvini nei giorni scorsi si era detto "orgoglioso e felice di rendere omaggio ai caduti", ieri su Facebook l’annuncio ufficiale della sua presenza.

Una visita, quella del capo di Stato brasiliano, che ha scatenato polemiche e dato vita a una doppia contro-manifestazione. La prima davanti al Duomo di (ore 9.30) ‘Fora Bolsonaro’ promossa dall’associazione Palomar, insieme a partiti politici, circoli e movimenti. "Di Salvini non ci interessa – spiega Daniela Belliti – Saremo lì per protestare contro la presenza di Bolsonaro perché offende la memoria di quei giovani militari brasiliani che hanno perso la vita per dare la democrazia e la libertà alle nostre terre e ai nostri paesi. Rappresenta la violenza e l’anti-ecologia, è dunque ospite non gradito". Tra le adesioni a ieri sera: Amici del Padule di Fucecchio, Articolo Uno, Associazione Arcobaleno Odv, Associazione Palomar, Circolo Arci Ho-Chi-Minh, Circolo Arci Pontelungo, Circolo ARCI di Sarripoli, Europa Verde, Giovani del 2, Gruppo Il Faro – persone LGBT+, Movimento 5Stelle, Movimento IoSonoQui Pistoia, Parrocchia di Ramini e Parrocchia di Vicofaro-don Massimo Biancalani, Partito della Rifondazione Comunista, Pci, Potere al Popolo, Progressisti in Cammino, Rete Toscana in Movimento, Sinistra Civica Ecologista, Sinistra Italiana. Per l’iniziativa di protesta contro Bolsonaro la questura ha predisposto servizi per garantire il diritto di manifestare in sicurezza. Tra le sigle che promuovono la contromanifestazione Prc invita a "contestare la presenza di Bolsonaro come atto di civiltà perché accogliere nel nostro Paese una figura come quella significa dimenticare chi abbiamo di fronte – si legge in una nota –. Uomo di estrema destra tutt’altro che democratica, con un passato assai oscuro già prima di essere eletto, denunciato già alla Corte Penale internazionali per genocidio, in corso l’incriminazione per la scellerata e criminale gestione della pandemia e già negazionista sull’esistenza del Covid, persecutore di attivisti Lgbt e distruttore dell’Amazzonia e del suo popolo, andrebbe respinto con sdegno".  

La seconda contro-manifestazione alle 15 con una cerimonia alternativa sempre al monumento ai militari a San Rocco, organizzata da Anpi, Arci, Cgil e Libera e alla quale, insieme a molti altri, il gruppo consiliare Pd del Comune di Pistoia "sarà – annuncia – convintamente presente per commemorare i caduti brasiliani per la Resistenza".  

Elisa Capobianco