
La foto storica pubblicata dalla Cgil su Fb. Nel riquadro il presidente Bolsonaro
Pistoia, 30 ottobre 2021 - Stanno montando in modo esponenziale le voci di dissenso per l’arrivo a Pistoia del presidente del Brasile, Jair Messias Bolsonaro, che nella mattinata del prossimo 2 novembre si recherà al monumento votivo militare brasiliano di San Rocco per la cerimonia di commemorazione dei soldati brasiliani caduti in Italia nel corso della Seconda guerra mondiale. Dopo il tam-tam di protesta sul web, nel pomeriggio del 2 novembre sarà organizzata una contro-manifestazione promossa da Arci, Libera, Anpi e Cgil.
"I caduti brasiliani che hanno sacrificato la loro vita per liberare Pistoia dal nazifascismo, non meritano di essere offesi dalla presenza di un ’uomo’ indagato per crimini contro l’umanità, omofobo, misogino, razzista ed apertamente di estrema destra, portatore di interessi in aperta contraddizione con l’idea stessa di umanità – attaccano – non lo merita nemmeno la nostra città, medaglia d’argento alla Resistenza, per questo Bolsonaro non è il benvenuto a Pistoia. Organizzeremo dunque per martedì 2 novembre alle 15 una commemorazione dei caduti al cimitero brasiliano, per ricordare il sacrificio di chi ha lottato per la nostra libertà. Invitiamo tutte le istituzioni, i partiti politici, le associazioni, le forze democratiche e tutti i cittadini ad aderire all’iniziativa".
Non faranno mancare la propria civile protesta nemmeno Pd, Articolo 1, Palomar, M5S, Pci, Possibile, Progressisti in cammino, Rifondazione Comunista, Sinistra Civica Ecologista, Sinistra Italiana e Verdi, che hanno siglato un duro comunicato congiunto: "La visita di Bolsonaro non è gradita – spiegano – la nostra riconoscenza e il nostro omaggio vanno ai caduti per difendere la libertà, lui non merita di essere ricevuto e salutato ufficialmente dalle autorità italiane, alle quali chiediamo di non tributargli alcun omaggio. Lo chiediamo anche a nome delle 600.000 vittime brasiliane del Covid provocate anche dalla sua discriminatoria politica sanitaria, lo chiediamo perché siamo disgustati dal carattere dittatoriale del suo governo e dal suo atteggiamento nei confronti dei diritti della comunità lgbt. Alle autorità e a coloro che parteciperanno alla cerimonia chiediamo di non accoglierlo ufficialmente, ma anzi di prendere le distanze dalla sua politica, non merita riconoscimenti e onore, ma soltanto la nostra civile protesta. Che a Pistoia non faremo certo mancare".
Alla contro-manifestazione aderisce anche il Pd pistoiese, che sui propri canali si esprime così: "La visita di Bolsonaro è un’offesa ai valori della Resistenza. Le sue posizioni, di estrema destra sono l’esatto contrario del nostro pensiero. Questa visita non è gradita ". Sul fronte del centrodestra si è invece espressa la Lega, attaccando proprio il Pd: "Inutili e strumentali le loro polemiche – attacca Sonia Pira, commissario provinciale – Bolsonaro verrà per omaggiare i caduti brasiliani, il Pd non rispetta neanche i morti".