Anziana trovata morta in casa: "Era una donna autonoma e benvoluta"

Ottavina, conosciuta come Rita, viveva da sola: nel palazzo, con il marito, aveva un noto negozio di confetteria. "Era sempre attiva, nonostante qualche fisiologico acciacco. Riceveva spesso le visite degli amati nipoti"

Il condominio di via Monteverdi dove abitava Ottavina "Rita" Maestripieri

Il condominio di via Monteverdi dove abitava Ottavina "Rita" Maestripieri

Pistoia, 3 giugno 2023 - Una donna autonoma, attiva, che nonostante l’età avanzata andava a fare la spesa da sola o in centro città per fare qualche acquisto. Ottavina Maestripieri, conosciuta da tutti come Rita, la donna ritrovata senza vita nel suo appartamento all’alba del primo giugno, era così: semplice, sorridente e serena, anche se nel suo passato si celavano due importanti lutti. Tre anni fa aveva perso il marito, Mario Ruscio: da allora era rimasta da sola ad abitare al terzo piano del condominio di via Monteverdi 39 dove, per molti anni, aveva gestito con il compagno di vita un ampio e noto negozio di bomboniere e confetteria. L’altro lutto, più grave, risale a molti anni fa, con la prematura scomparsa dell’amata figlia. A Ottavina era rimasto un figlio ormai grande, Patrizio, nonché gli affezionati nipoti, che spesso venivano a trovarla a casa.

La notizia della sua scomparsa e dell’indagine dei carabinieri avviata dopo il ritrovamento ha destato scalpore nella palazzina di via Monteverdi: qui molti, almeno di vista, conoscevano Rita. Non tutti, però, hanno voglia di raccontare qualcosa su di lei. "So che l’hanno ritrovata senza vita a a casa, mi dispiace, non so cos’altro dire". Altri che la conoscevano meglio, però, si lasciano andare ai ricordi, non senza un velo di tristezza. É il caso di quella della signora Annarita, che viveva nell’appartamento sopra il suo, al quarto piano. "Non ho notato o sentito nulla di strano la mattina del ritrovamento – racconta la donna –, sicuramente nessun urlo o rumore particolare. Ho saputo della sua morte solo dopo. Mi è tanto dispiaciuto per lei, una donna per bene che nonostante l’età era ancora molto attiva e giovanile. Andava da sola a fare la spesa, era molto autonoma, anche se i nipoti venivano a trovarla molto spesso".

Qualche acciacco legato all’età la signora Maestripieri ce l’aveva, com’è normale quando si ha novanta anni. "Aveva qualche dolore alla schiena ogni tanto e, per questo, si faceva fare dei massaggi da uno specialista. Nulla di che comunque, normalissimi acciacchi legati all’età. Rita era una donna in salute". Solo una volta, tempo fa, Ottavina si era lasciata andare ad un’amara confidenza con l’amica, forse in un momento di malinconia più forte degli altri. "Una volta mi aveva confessato che di avere paura di morire da sola – conclude –. La notizia mi ha molto addolorata. Riposi in pace".