
La ragazza, portata in ospedale, faceva parte della squadra della Misericordia intervenuta in aiuto di una donna ospite della parrocchia di Ramini e che l’ha ferita alla bocca in ambulanza.
Una volontaria della Misericordia di Pistoia è stata aggredita sull’ambulanza da una donna straniera ospite della parrocchia di Ramini che aveva chiamato il 118 e stava per essere trasportata al pronto soccorso. Il fatto è avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì nel corso di un intervento di emergenza compiuto in codice giallo dall’ambulanza della Misericordia inviata alla chiesa di Ramini dalla centrale del 118. La giovane volontaria aggredita, una ragazza di 28 anni di Agliana, è stata ricoverata al pronto soccorso del San Jacopo con una contusione nella zona della bocca ed è stata trattenuta per accertamenti fino alla mattina alle sei quando è stata dimessa.
La squadra della Misericordia, allertata dal 118, era giunta davanti alla chiesa di Ramini alle tre di ieri e una volta sul posto non ha trovato in un primo tempo nessuno all’esterno della chiesa. Il locale accanto alla chiesa appariva buio e in silenzio anche quando l’ambulanza ha azionato la sirena. A un certo punto è uscita una donna di circa quarant’anni, straniera, che accusava vomito e mostrava di non stare bene. I volontari hanno provveduto a farla salire sull’ambulanza dove hanno iniziato le manovre previste dai protocolli e si apprestavano a partire verso il pronto soccorso quando è avvenuta l’aggressione. La donna ha iniziato a mostrare insofferenza mentre i volontari si apprestavano ad allacciarle le cinture di sicurezza sulla barella.
"La signora che stavamo soccorrendo era semiseduta sulla barella dentro l’ambulanza – racconta la volontaria aggredita – e io ero seduta al suo fianco, le ho spiegato la ragione per cui dovevamo allacciare le cinture di sicurezza e stavo registrando i parametri quando si è rivoltata verso di me e mi ha messo una mano nella bocca afferrandomi e tirando, ho sentito male ed è uscito del sangue forse perché mi ha graffiato con le unghie. Abbiamo chiamato i carabinieri che sono intervenuti immediatamente". Sono stati momenti di grande tensione e paura per la volontaria e i suoi colleghi. L’ambulanza è partita in direzione del pronto soccorso dell’ospedale San Jacopo accompagnata dalla pattuglia dei Carabinieri. Al pronto soccorso sono state assistite sia la donna straniera, di circa quarantanni di età, in evidente stato confusionale, sia la giovane volontaria che è stata curata della ferita alla bocca ed è stata sottoposta a esami di controllo tra i quali anche una tac alla testa.
"Ho avuto molta paura – dice la volontaria – mi hanno dimessa alle sei di mattina e ora sto bene". I carabinieri hanno classificato il fatto come "aggressione sanitaria", una categoria che purtroppo ultimamente vede aumentare il numero degli episodi di violenza verso operatori della sanità e anche verso i volontari soccorritori delle associazioni che operano gli interventi di emergenza.
Giacomo Bini