REDAZIONE PISTOIA

Abusi su una ragazzina. Il marito della madre finisce sotto processo

Le violenze sessuali, durate dieci anni, sarebbero iniziate quando era una bimba. Poi la richiesta di aiuto e le indagini: l’uomo, 59 anni, ha scelto il rito abbreviato.

L’indagine è stata svolta dai carabinieri (archivio)

L’indagine è stata svolta dai carabinieri (archivio)

Per anni avrebbe subito abusi sessuali da parte del marito della madre. Violenze che si sarebbero consumate tra le mura domestiche, dal momento che quell’uomo viveva con lei. Attenzioni che la piccola, una bambina all’epoca, avrebbe taciuto a tutti, forse per vergogna, come spesso accade alle vittime, o forse perché non pienamente consapevole della gravità di quei gesti. Poi, una volta cresciuta, si sarebbe decisa a raccontare ogni cosa, confidandosi prima con la madre e poi sporgendo denuncia. I fatti sarebbero accaduti in un arco di tempo esteso, dieci anni, dal 2013 al 2023, quando la ragazza ha raggiunto la maggiore età.

Immediatamente sono scattate le indagini, svolte dai carabinieri e dirette dal sostituto procuratore Claudio Curreli. Ora l’uomo, 59 anni, pistoiese, è accusato di violenza sessuale aggravata. Ieri mattina si è svolta l’udienza preliminare davanti al giudice Patrizia Martucci. L’imputato è difeso dall’avvocato Christian Vannucchi del foro di Prato, mentre il legale di parte civile è l’avvocato Andrea Mitresi di Pistoia. Secondo quanto ricostruito dalla ragazza quelle violenze sarebbero andate avanti nel tempo, e il marito della madre l’avrebbe costretta a subire atti di natura sessuale chiedendole di non raccontare nulla a nessuno. Gli abusi sarebbero avvenuti nella casa in cui la ragazzina viveva con la madre e con il nuovo marito di lei, e sarebbero andati avanti fino al momento della sua confessione alla mamma. Una richiesta di aiuto che ha gettato la donna in uno stato di profonda angoscia. Da lì la denuncia, era il settembre del 2023, e le indagini immediate. Diversa la ricostruzione data dall’uomo, che invece ha sempre respinto tutte le accuse, motivandole come la conseguenza di un rapporto conflittuale con la moglie dalla quale si stava separando e con la figlia di lei. A novembre dell’anno scorso, si è svolto l’incidente probatorio, con l’ascolto della ragazza alla presenza di una psicologa incaricata dal giudice.

Ieri, si è svolta l’udienza davanti al giudice Patrizia Martucci e al sostituto procuratore Chiara Contesini. Il giudice ha fissato la prossima udienza che si svolgerà il 13 ottobre. In quella data, si terrà l’esame dell’imputato. Il legale difensore, l’avvocato Vannucchi di Prato, ha anticipato la richiesta di rito abbreviato all’esito dell’esame dell’imputato.

Martina Vacca