
Giovanni Stea e Andrea Motroni, ricercatori in ingegneria delle telecomunicazioni di Università di Pisa, assieme al robot Aurora che può gestire i magazzini in modo totalmente digitale
Pisa, 2 agosto 2025 – La gestione dei magazzini ha una nuova alleata: è alta meno di un metro, pesa poco più di una valigia, eppure promette di cambiare radicalmente la logistica dei depositi. Si chiama Aurora ed è il nuovo robot sviluppato nei laboratori del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa. Un concentrato di tecnologia progettato per rendere più intelligenti, efficienti e sicuri i sistemi di gestione delle scorte, dagli e-commerce ai grandi magazzini, fino alla distribuzione farmaceutica.
Compatta, leggera e totalmente autonoma, Aurora è in grado di mappare gli ambienti circostanti grazie a un sistema laser e di rilevare in tempo reale la posizione di ogni oggetto attraverso speciali etichette Rfid (Indetificazione aRadio-Frequenza): dispositivi che utilizzano la tecnologia wireless per identificare e tracciare automaticamente oggetti, persone o animali. “Il robot Aurora – sono le parole di Andrea Motroni e Giovanni Stea, ricercatori in ingegneria delle telecomunicazioni di Unipi – è in realtà un sistema di telecomunicazioni avanzato che sfrutta segnali elettromagnetici per localizzare ogni oggetto presente. Le informazioni raccolte vengono poi trasmesse a un database centrale che costruisce una mappa sempre aggiornata dello spazio e delle scorte”. Il vantaggio? La gestione delle scorte diventa istantanea e precisa. Aziende e negozi possono sapere in tempo reale cosa manca, cosa si vende di più e cosa resta invenduto sugli scaffali.
Mario Ferrari