
Boccadarno, arrivano le misure annunciate dall’amministratore del porto Tempesti .
Stop ai tuffi pericolosi all’imboccatura del porto di Marina con le imbarcazioni che entrano e escono. E’ stata installata una muraglia di transenne a circoscrivere l’area sottoposta al divieto di balneazione per motivi di sicurezza. Già lo scorso luglio Simone Tempesti, amministratore unico del Porto di Pisa, aveva annunciato l’adozione di "provvedimenti più incisivi" con l’obiettivo di arginare questo fenomeno diffuso tra i giovanissimi ormai da alcune estati. Un fenomeno allarmante che ha condotto all’introduzione di nuove misure di prevenzione nel giro di un mese. Tutto è partito da alcune segnalazioni, pubblicate negli scorsi mesi da La Nazione, in cui veniva denunciata questa situazione: gruppi di teenager che si lanciavano in mare, nonostante il divieto, con tanto di cartelli visibili, e il via vai di natanti. Nei giorni di festa il fenomeno tendeva ad intensificarsi in concomitanza con l’aumento dei flussi di traffico marittimo in porto e, perciò, di conseguenza il livello di pericolo si alzava diventando piuttosto allarmante. Un’usanza partita qualche anno fa e che ha proseguito nonostante i numerosi controlli e le segnalazioni stesse dei vertici del porto. Gli ultimi pattugliamenti nell’area degli agenti della polizia municipale e i militari della guardia costiera avevano provocato un fuggi fuggi generale tra gli scogli dei trasgressori delle regole. Una situazione che nel tempo ha innescato una vera e propria ‘guerra’ con tanto di rimozione sistematica dei cartelli di divieto. Né i controlli né i verbali sono serviti a scoraggiare questi gruppi. La parete di transenne è un ulteriore tentativo per dissuadere i giovani da un divertimento imprudente. Sarà quello decisivo?
I.V.