
Il sindaco di Pisa Michele Conti
Pisa, 18 luglio 2025 - Come anticipato ieri da La Nazione, torna la Zona Rossa a Pisa. Dopo un vertice in Prefettura del comitato per l'Ordine e la sicurezza pubblica, è stata accettata la richiesta del sindaco Michele Conti per la zona rossa in quartiere stazione. La misura sarà in vigore fino a ottobre. "Accolgo con grande soddisfazione - le parole del primo cittadino - la decisione assunta stamani in Prefettura di istituire nuovamente la zona rossa nel quartiere Stazione. È una misura che come Sindaco ho richiesto con determinazione, più volte, raccogliendo le istanze dei cittadini che vivono e lavorano in un’area troppo spesso segnata da situazioni di degrado".
"Il ripristino di una misura straordinaria a tutela della legalità e del decoro urbano nel quartiere stazione, non è una risposta estemporanea, ma del risultato di un confronto costante tra le istituzioni e di un ascolto puntuale delle richieste provenienti dal territorio. In questi anni abbiamo investito molte risorse per riqualificare la zona Stazione, dalla piazza alle gallerie Gramsci, consapevoli dell’importanza di rendere decorosa l’area anche come precondizione per la sicurezza, ma non basta: servono strumenti eccezionali per presidiare in modo efficace il territorio. Per questo ringrazio il Governo, il Prefetto, i rappresentanti delle forze dell’ordine e anche per aver accolto le nostre richieste e scelto di intervenire con forza".
"Ringrazio anche gli esponenti politici di maggioranza, che a Pisa e a Roma hanno fatto la loro parte per arrivare a questo importante obiettivo. Il ritorno alla zona rossa fa seguito a una prima fase sperimentale che, nei mesi scorsi, aveva già dimostrato la propria efficacia: in quel periodo sono diminuiti gli episodi di spaccio e degrado, le risse o gli episodi di microcriminalità grazie alla presenza costante delle forze dell’ordine, si è ristabilita una maggiore vivibilità nel quartiere. La zona rossa prevede misure straordinarie di presidio del territorio, controllo capillare, limitazioni alla permanenza in luoghi sensibili e un rafforzamento dell’attività di prevenzione e contrasto alla criminalità. Il messaggio è chiaro: Pisa è una città che non tollera zone franche. Dove c’è bisogno di più sicurezza, noi ci siamo. Dove i cittadini chiedono tutela e legalità, le istituzioni rispondono. Questo è il nostro modello: ascolto, decisione, concretezza".