
I nerazzurri sotto la curva Nord dopo la buona prestazione contro la Roma
Complimenti e apprezzamenti sinceri: la prestazione sfoderata dal Pisa contro la Roma ha convinto tutti. Con grande organizzazione, senza timori reverenziali, sfruttando l’ottima condizione atletica e con un pizzico di spregiudicatezza una volta superata la linea della metà campo, la compagine nerazzurra per ampi tratti della sfida ha creato dei grattacapi alla formazione giallorossa. Le parole pronunciate da mister Gasperini dopo il triplice fischio, ricche di elogi ad Alberto Gilardino e ai suoi uomini, sono state confermate anche da un’altra leggenda delle panchine italiane: Fabio Capello. L’ex tecnico di Milan e Roma, tra le altre, ai microfoni di Sky Sport ha sottolineato "l’ottima prova del Pisa nel primo tempo. Mi è piaciuta molto la squadra di Gilardino, perché ha corso molto e con una buona qualità ha messo in difficoltà in diverse occasioni la squadra di Gasperini. Nella ripresa c’è stato un calo atletico fisiologico ed è uscita fuori la maggior qualità degli avversari". Il lavoro impostato da inizio luglio dal "violinista" per il momento sta convincendo osservatori neutrali e addetti ai lavori: lo Sporting Club ha già un’identità di gioco e un’attitudine ben definite. Questo modo di pensare e vedere il calcio in modo differente, nei dettagli tattici, rispetto a quanto proposto nella passata stagione è stato sottolineato anche da uno dei protagonisti di quella cavalcata e dei primi 180 minuti della Serie A, Idrissa Tourè: "Lavoriamo duro ogni giorno, fin dall’inizio del ritiro, per mettere in pratica quello che ci chiede il mister. Abbiamo la fortuna di essere guidati da un uomo che, da calciatore, ha vinto tutto e riesce a trasmetterci la serenità e la convinzione di poter applicare in partita quello che proviamo durante gli allenamenti".
Il tedesco numero 15, tra i migliori in campo anche contro la Roma, ha proseguito la sua analisi: "Abbiamo dimostrato di poter dire la nostra anche in un campionato molto più difficile della Serie B. Nelle prime due giornate abbiamo incrociato due pretendenti ai piani altissimi della classifica: nonostante la disparità di qualità, siamo riusciti a giocare alla pari per più di metà gara. Commettere degli errori, soprattutto in avvio di stagione, è inevitabile". Una fiducia nel lavoro che contraddistingue tutto il gruppo e che è stata ben sintetizzata da Juan Cuadrado nel post pubblicato sulla sua pagina Instagram dopo il match: "Non è stato il risultato che speravamo. Ma continuiamo a lavorare per raggiungere il nostro obiettivo, uniti alla nostra splendida tifoseria". "El Panita" ha anche salutato Dybala, compagno ai tempi della Juventus. L’argentino nel finale è stato toccato duro da Arturo Calabresi, che si è beccato il simpatico rimprovero del babbo, l’attore Paolo, che su Instragram ha pubblicato l’immagine di Dybala accasciato davanti al figlio con queste parole: "Che Dio ti perdoni".
M.A.