Casa, lavoro, dignità. La Regione Toscana deve tornare a guardare in faccia la realtà: troppa gente è stata abbandonata. Mi candido per rimettere al centro chi oggi non ha voce. E sì, anche gli animali fanno parte della famiglia: non è più tempo di trattarli come oggetti". Così l’ex assessore al sociale del Comune di Pisa, Veronica Poli, presenta la sua candidatura alle regionali con Forza Italia, che attacca la sinistra sulle politiche abitative e promette un impegno specifico per tutelare gli animali di affezione. "Governa la Toscana da decenni e il risultato è sotto gli occhi di tutti: alloggi popolari in degrado, famiglie escluse dai bandi Erp e zero sostegni per chi non ce la fa. E poi gli animali d’affezione, che sono parte integrante della vita di migliaia di famiglie: la Regione li riconosca come membri effettivi nello stato di famiglia. Basta trattarli come optional. Chi vive con un animale sa quanto conta, anche nel sociale, nella salute mentale, nella solitudine".
Poli, poi, rivendica politiche serie anche quando si parla di capi nomadi: "Gli slogan non bastano: i cittadini hanno diritto a sicurezza, legalità e decoro, ma anche a un’amministrazione capace di programmare interventi che durino nel tempo e quando a Pisa nel 2019 sgomberammo il campo di Oratoio, sotto la guida del sindaco Michele Conti e dell’allora assessore Gianna Gambaccini, non abbiamo solo rimosso baracche e degrado, ma mettemmo in campo un vero progetto sociale, che accompagnò le famiglie verso soluzioni abitative dignitose, sostenne i percorsi di integrazione di chi era disposto a rispettare le regole e garantì la bonifica dell’area".
La Lega oggi invoca la sgombero del campo di Coltano, tuttavia secondo Poli è necessario scegliere la stessa strada di Oratoio: "Il progetto pensato anni fa si è rivelato fallimentare. Occorre quindi voltare pagina con decisione, senza mezze misure, ma con la stessa concretezza: tutela della legalità, sostegno temporaneo a chi vuole davvero integrarsi e regole uguali per tutti".