Maestra d'asilo scomparsa, l'ex marito: "Simona, torna a casa"

L'appello dell'uomo, che dice: "Era preoccupata per gli effetti del lockdown". La prefettura: "Priorità trovare l'auto per restringere ricerche"

Simona Bimbi

Simona Bimbi

Palaia (Pisa), 22 agosto 2020 - E' un appello accorato quello che l'ex marito di Simona Bimbi, 46 anni, la donna scomparsa in provincia di Pisa, fa alla donna: "Torna a casa Simona, i problemi si risolvono". La coppia, separata da circa un anno, ha due figlie.

La prefettura: priorità trovare l'auto

«L'obiettivo prioritario è quello di trovare l'auto in modo da poter stringere il raggio delle ricerche». Il viceprefetto vicario di Pisa, Nicola De Stefano, lo dice riguardo alla scomparsa della donna. «Al momento non ci sono novità - spiega De Stefano - stiamo cercando nell'area di Palaia e di Montaione, zone che la donna era solita frequentare, ma al momento ogni nostro sforzo è stato vano». L'area che i ricercatori stanno battendo è molto ampia e per il momento anche le ricerche dall'alto, con il supporto dell'elicottero del vigili del fuoco, non stanno dando risultati. «In questi giorni proprio l'elicottero ha avvistato alcune macchine simili a quello della donna (una Hyundai i10 di colore bianco) - ha detto il viceprefetto vicario - ma dagli accertamenti nessuna di queste era quella utilizzata da Simona Bimbi».

"Preoccupata per lockdown"

"Simona era preoccupata per gli effetti del lockdown. Gestiva un asilo, non era dipendente e viveva con apprensione questi mesi". La donna manca da casa dalle 8.45 di martedì 18 agosto. Sembrava una giornata come tante, ma è sparita nel nulla. Simona, spiega l'uomo, Maurizio Cheli, aveva investito in questa attività "tutta la speranza e la fiducia che meritava". La donna abita sullo stesso pianerottolo dell'uomo, scelta fatta anche per amore delle due figlie. 

"Per lei l'amore per le figlie è sopra a tutto"

«Non so cosa le sia scattato nella testa - si domanda ancora l'uomo - forse qualcosa sul nostro rapporto, il lavoro o suoi problemi personali, proprio non lo so, ma sono invece certo che se avesse voluto prendere qualche giorno solo per sè avrebbe avvisato». «Per lei l'amore per le figlie e la famiglia è superiore a tutto - spiega ancora l'uomo - arrivare a fare una cosa del genere, uscendo di casa come se andasse a comprare il pane, senza salutare, non mi sembra plausibile». «Le nostre figlie stanno vivendo un momento drammatico - conclude Cheli - ma sono convinte che la loro madre tornerà a casa».

Anche i cacciatori a disposizione per le ricerche

Anche i cacciatori, con le loro squadre, si sono messi volontariamente a disposizione per cercare Simona Bimbi. Sono persone esperte che conoscono molto bene il territorio collinare, in grado di battere i sentieri più remoti e di fare osservazioni minuziose: ogni mutamento notato tra la vegetazione può essere decisivo.