"Non sappiamo perché Simona si è allontanata"

Cresce l’angoscia della famiglia per la scomparsa della donna che da martedì è svanita nel nulla. La ricostruzione delle ultime ore.

di Gabriele Nuti

Cacciatori, squadre di cinghialai, volontari della Misericordia e della protezione civile, oltre, ovviamente, ai carabinieri e ai vigili del fuoco a terra e con l’elicottero. Le ricerche di Simona Bimbi, la maestra d’asilo di Forcoli che si è allontanata da casa alle 8,45 di martedì 18 agosto, non si sono fermate neanche un attimo. Giorno e notte. La bse del coordinamento delle ricerche è alla Misericordia di Forcoli e il coordinamento è affidato al comandante dei carabinieri della stazione di Palaia, maresciallo capo Simon Luca Prandini e al comando della compagnia di San Miniato in questi giorni retta dal vicecomandante, tenente Davide Daini.

Alle ricerche partecipano anche i familiari e molti compaesani della donna che abita a Forcoli, in corso Garibaldi, insieme alle figlie di 18 e 11 anni. E’ stata la figlia più grande l’ultima persona di famiglia ad aver visto Simona alle 8,45 di martedì pochi attimi prima che uscisse di casa e salisse sulla sua Hyundai i10 e facesse perdere ogni sua traccia. L’unico riferimento certo che i carabinieri hanno è alle 12,30 del 18 quando il telefono cellulare di Simona Bimbi è stato agganciato dalla cella di San Vivaldo, frazione di Montaione. Simona era a San Vivaldo o la cella telefonica ha agganciato il suo telefono in un’altra zona, magari più vicina a Forcoli? Un compagno di scuola di Simona ha detto ai carabinieri e al fratello di aver visto la donna alle 17,30 di martedì mentre in auto attraversava Forcoli.

Era lei? Altre segnalazioni sono arrivate anche dall’ospedale di Cisanello, ma dagli accertamenti fatti dai carabinieri e alle immagini della videosorveglianza è emerso che non si trattasse della quarantaseienne di Forcoli, educatrice all’asilo Ape Maja delle Quattro Strade di Casciana Terme Lari. I carabinieri hanno visionato le telecamere pubbliche di alcini Comuni – tra cui Pontedera, Pisa, Santa Maria a Monte, Calcinaia e altri della zona tra la Valdera e la Valdicecina – ma nessuna registra il transito della Hyundai i10 dopo le 8,45 del 18 agosto.

Dov’è Simona? La famiglia, in accordo con i carabinieri e la Prefettura che ha attivato il dispositivo di ricerca scomparsi, si è rivolta anche alla trasmissione televisiva "Chi l’ha Visto?" che ha già iniziato a diramare gli appelli e pubblicato la notizia sul proprio sito internet. La macchina delle ricerche ha il supporto e la presenza anche del sindaco di Palaia, Marco Gherardini, che lancia appelli anche sul suo profilo social.

"Non sappiamo spiegare perché Simona si sia allontanata – le parole del fratello Simone – Davvero non sappiamo trovare una spiegazione. Un perché. La stiamo cercando ovunque e speriamo che torni a casa. La aspettiamo". Simona è alta un metro e sessantacinque, corporatura robusta, capelli riccioluti biondi, corti, occhi celesti, carnagione chiara. Al momento dell’allontanamento avrebbe indossato una maglia chiara e sicuramente scarpe da ginnastica New Balance rosa chiaro. La macchina Hyundai i10 bianca è targata FE 075 LJ. Chiunque abbia visto l’auto o la donna contatti i carabinieri di San Miniato al numero 0571 444400.