GABRIELE MASIERO
Cronaca

Sì, l’Arno sarà navigabile. Via libera dalla Regione: "Occasione di sviluppo"

Disco verde vincolato ad alcune raccomandazioni come lo stop nelle ore notturne e l’uso di boat elettrici e a basso impatto. Giani: "Ci crediamo".

Il battello sull’Arno: dalla Regione è arrivato ieri l’ok atteso da cinque anni

Il battello sull’Arno: dalla Regione è arrivato ieri l’ok atteso da cinque anni

di Gabriele MasieroPISA

Via libera dalla Regione al progetto pisano di rendere navigabile l’Arno per 18 km a partire dalla foce, attualmente sottoposto alla Valutazione di impatto ambientale (Via) al Ministero dell’Ambiente. L’ok regionale è vincolato ad alcune raccomandazioni: tra queste nessuna navigazione autorizzata la notte, in particolare tra le 22 e le 6; accurato monitoraggio delle attività in alveo, forte attenzione alla sostenibilità tenendo conto di flora e fauna; valutazione dell’impatto acustico nell’affidamento dei servizi di trasporto turistico (battelli, minicrociere, circuiti turistici a tema, rent-boat o qualunque altro servizio fruibile agli approdi), anche considerando le previsioni di flussi turistici e veicolari. Infine per la Regione il regolamento di navigabilità dovrà indicare la velocità massima per i mezzi a motore (non superiore a 4 nodi), il divieto a imbarcazioni con motore superiore agli 8 cavalli di potenza e l’obbligo di iscrizione delle imbarcazioni in un apposito registro.

"Crediamo fortemente in questo progetto - ha detto il presidente, Eugenio Giani - e siamo lieti che finalmente il progetto sia arrivato alla Via ministeriale. Il tratto finale dell’Arno che si snoda attraverso territori di straordinaria bellezza permette di ammirare da un punto di vista nuovo un ampio tratto del Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli. Credo che questa nuova via fluviale abbia una forte potenzialità attrattiva per un tipo di turismo lento e sostenibile". Secondo l’assessore regionale all’ambiente, Monia Monni, "il parere favorevole è frutto di un’istruttoria approfondita e del confronto con enti e soggetti territoriali, e garantisce che il progetto di navigabilità nel tratto tra Pisa e la foce possa svilupparsi nel pieno rispetto delle componenti ambientali".

Soddisfatto il sindaco Michele Conti: "E’ una notizia che aspettavamo da molto tempo, molto importante per Pisa e per il suo futuro, ma ora attendiamo di sapere quanto la Regione voglia veramente investire nel progetto e quali risorse finanziarie è pronta a mettere a disposizione per la sua realizzazione, così come restiamo in attesa del decreto valutazione ambientale strategico da parte del ministero per poter, finalmente, dare nuovo slancio al lavoro concreto svolto dalla nostra amministrazione in questi anni".

Il progetto "L’Arno unisce la città", ha ricordato Contri, "primo in Toscana e tra i migliori a livello nazionale, si è aggiudicato 390mila euro dalla presidenza del consiglio per la progettazione esecutiva della navigabilità dell’Arno, dalla città al mare, che porterà nuove opportunità per lo sviluppo del turismo e del commercio cittadino, restituendo centralità al fiume e rilanciando l’identità fluviale di Pisa". Sulla stessa linea, il presidente del consiglio regionale, Antonio Mazzeo, ha sottolineato di avere contribuito personalmente "anche col confronto serrato con le associazioni di categoria, a portare avanti questo progetto che unisce tutela dell’ambiente e sviluppo del territorio, perché valorizza uno dei luoghi più belli della Toscana, crea nuove opportunità turistiche in modo sostenibile, con regole chiare e nel massimo rispetto del Parco di San Rossore".