
Bonazzoli con la maglia del Parma
Alle volte le carriere fanno dei giri immensi, con gli amori di cui parlava Venditti, per incontrarsi più volte. Un esempio è qello di Emiliano Bonazzoli e Alberto Gilardino, che hanno giocato insieme a Verona, Parma e Firenze. Compagni di reparto e anche di camera, due attaccanti con il fiuto del gol, separati solo da tre anni di età.
Bonazzoli, che ricordo ha di GIlardino? "Con Alberto abbiamo condiviso tanti anni e tante esperienze. Abbiamo giocato insieme a Verona, a Parma e a Firenze. Come giocatore c’è poco da dire oggettivamente, si vedeva da subito che era un predestinato, un attaccante diverso dagli altri. Un grandissimo giocatore, completo, e la sua carriera parla per lui, con tutti i gol pesanti e importanti che ha segnato nel corso degli anni".
L’ha visto crescere e affermarsi, ce lo descrive? "Gila è veramente un ragazzo d’oro. Me lo ricordo ai tempi diVerona ( stagione 2000-2001), in quel periodo eravamo anche compagni di stanza. Era un ragazzo timido, ma più per l’età e il contesto che per carattere. Ha sempre avuto la forza di dire la sua opinione, sempre con grande personalità. Naturalmente negli anni è cresciuto e si è affermato, giocando partite importanti e in contesti di primissimo livello che lo hanno siucramente formato e rafforzato ancora di più. Anche in panchina si vede che fare una lunga trafila dalle categorie minori fino alla Serie A lo hanno aiutato molto".
Un carattere da leader. "Sempre solare, pronto ad aiutare gli altri e fare il bene del gruppo e dello spogliatoio. Non ricordo avergli mai sentito alzare la voce o dire qualcosa fuori posto. Una persona garbata e rispettsa, capace anche di capire le situazioni e stare allo scherzo".
Cosa può portare ad una piazza come quella di Pisa, pronta al ritorno in Serie A dopo tanti anni? "Pisa è una piazza incredibile, la conosco, ho amici e so quanto è calda e appassionata. Alberto porta esperienza, perché anche se con il Genoa non è finita nel migliore dei modi ha dimostrato di saperci stare in A. Porta bel gioco, punti e carattere, tutte qualità e aspetti necessari per fare un buon campionato nella massima serie. Sono sicuro che porterà tanta voglia e tanti stimoli, vorrà fare benissimo in questo ritorno in panchina, e ha tutte le carte in regola per riuscirci".
ia.na.