
L’assessore allo sport Rodolfo Salemi si gode un risultato eccezionale "La nostra comunità entra di diritto nella storia del ciclismo italiano".
Quando un politico dice di essere emozionato, è buona norma derubricare il cliché a una forma di buona educazione. Non è il caso di Rodolfo Salemi, assessore allo sport: ieri, alla banchina Fucile, nel presentare il ritorno del Giro d’Italia a Viareggio, un paio di volte l’emozione ha fatto capolino nel suo eloquio solitamente fluido. Il motivo? "È con grande orgoglio che entriamo nella storia del ciclismo italiano, tra l’altro con uno degli appuntamenti più amati e attesi – ha spiegato Salemi –; il Giro arriva a Viareggio per la terza volta: eguagliamo città come Napoli e Roma, la nostra capitale meravigliosa".
Alle spalle del risultato – "motivo di grande orgoglio ed emozione", ripeterà più volte l’assessore – c’è un lavoro di squadra importante tra Comune, Capitaneria di Porto e Autorità Portuale. "Non sarebbe statoi possibile mettere in piedi quel che andremo a vivere senza la loro collaborazione – ha sottolineato l’assessore –; si tratta di una opportunità enorme per mostrare al mondo le nostre eccellenze. Due anni fa abbiamo deciso di mettere in luce la nostra storia turistico-balneare e l’evento si è tenuto in piazza Mazzini; l’anno scorso, abbiamo organizzato la partenza di tappa sul Belvedere Puccini appena riqualificato, a Torre del Lago; e quest’anno faremo qualcosa di unico, partendo da un porto importantissimo come quello di Viareggio. Il nostro è il primo polo nautico al mondo per gli yacht di lusso ed è motivo di profondo orgoglio raccontare al mondo la nostra eccellenza tramite lo sport".
"La scelta del Comune mette in luce un contesto di prim’ordine della città – ha aggiunto la comandante della Capitaneria di Porto Silvia Brini – che meritava una vetrina così importante. Noi, come Capitaneria, saremo al fianco di questa iniziativa e lavoreremo per rendere il porto adatto allo svolgimento dell’intera operazione in piena sicurezza grazie alle nostre capacità operative".