Omicidio Capovani, il perito: “Seung soggetto psicopatico. Nella sua testa voleva vendetta”

La dottoressa Isabella Spinetti ha parlato dei rilievi fatti sui vestiti di Seung: “Trovate tracce miste di Dna su una cartellina”. I figli in aula: “Madre presente, unica, un punto di riferimento”

Pisa, 17 aprile 2024 - A pochi giorni dal primo anniversario dell'omicidio della dottoressa Barbara Capovani, si sta tenendo una nuova udienza del processo che vede imputato per quel delitto Gianluca Paul Seung, il 36enne di Torre del Lago. Sentiti in aula i tre figli della dottoressa Mia, Piergiorgio e Alice, parte civile con l'avvocato Stefano Del Corso, che hanno parlato del loro rapporto con la madre: "Era presente, unica, un punto di riferimento".

Ascoltata poi la genetista, incaricata dal Tribunale, la dottoressa Isabella Spinetti che ha parlato dei rilievi fatti sui vestiti di Seung, le scarpe rosse che sarebbero state indossate quel 21 aprile 2023 quando la dottoressa fu aggredita davanti al reparto che dirigeva: morì poi il 24 in ospedale. Spinetti ha confermato quanto già emerso: trovate tracce miste di Dna di Seung e della dottoressa su una cartellina che l'uomo avrebbe portato dietro il giorno dell'omicidio. E tracce del 36enne anche sul paio di scarpe che sarebbe stato gettato poco dopo l'aggressione.

Il professor Paterniti, perito del pubblico ministero (Lydia Pagnini), ha ribadito la diagnosi svolta proprio dalla dottoressa Capovani quando Seung fu ricoverato: "Disturbo paranoide narcisistico antisociale”. “Seung soggetto psicopatico, nella sua testa voleva vendetta", ha aggiunto il consulente del Pm.

La difesa, gli avvocati Ratti e Parrini, hanno controbattuto che la perizia è "mancante" perché il loro assistito "si è sottratto alle visite", portando in aula anche la dottoressa Neri che ha incontrato in carcere Seung stesso.