
Il sindaco di Pisa, Michele Conti
di Gabriele Masiero
PISA
Altolà del sindaco Michele Conti all’ipotesi di declassamento antincendio dell’aeroporto di Pisa. "La notizia del declassamento alla settima categoria Icao - avverte il primo cittadino - ha sollevato timore e preoccupazione per gli effetti che la riduzione del personale dei vigili del fuoco potrebbe avere nel garantire la sicurezza all’interno di un sistema aeroportuale complesso in cui coesistono aeronautica militare e traffico aereo civile. Non possiamo accettare che decisioni di questa portata vengano prese senza il minimo coinvolgimento da parte del Comune". E il destinatario del messaggio è direttamente il Governo, dello stesso colore politico dei partiti che governano la città, ma verso il quale il sindaco non fa sconti e dice: "Il Galilei è e deve rimanere infrastruttura strategica per la città, per la regione Toscana e il tutto il Centro Italia". Conti, infatti, esce allo scoperto e chiede "pubblicamente al Governo, con il quale sono in corso le doverose interlocuzioni istituzionali, di intervenire per tutelare la sicurezza dell’infrastruttura e di tutto il territorio coinvolto dal sistema aeroportuale, trovando soluzioni concertate tra i ministeri dell’Interno e delle Infrastrutture e dei Trasporti affinché sia ristabilita la precedente categoria Icao e sia riconosciuta l’importanza dello scalo pisano, la principale porta d’accesso della Toscana". Sul tema nei giorni scorsi era intervenuta già la vicesegretaria regionale di Forza Italia e consigliera comunale, Raffaella Bonsangue, che aveva incontrato a Roma il sottosegretario alle Infrastrutture e trasporti, Tullio Ferrante, rappresentandogli le preoccupazioni del suo partito e del territorio e aveva incassato la promessa di "un impegno diretto e personale" dello stesso sottosegretario per scongiurare il rischio di declassamento.
Anche perché il "Galilei" continua a crescere: e a maggio ha continuato la sua striscia record superando i 591 mila passeggeri con un incremento del 10,1% sul 2024. Il risultato positivo, fa sapere Toscana Aeroporti, "è stato trainato dal forte aumento sia dal segmento di traffico commerciale nazionale (+27,4%) che da quello internazionale (+6,5%): a maggio, Londra si conferma la rotta più utilizzata, seguita da Tirana, Palermo, Catania e Bruxelles. Lo scalo pisano ha già superato la soglia dei 2 milioni di passeggeri complessivamente transitati nei primi cinque mesi del 2025, registrando una crescita dell’11,4% rispetto al medesimo periodo del 2024.