MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

Musica sotto la Torre, cambio di programma Marcotulli al posto di Caine

A causa di un grave lutto familiare, il pianista Uri Caine non potrà tenere il concerto previsto domani nell’ambito della rassegna “Musica sotto la Torre”. Suonerà in duo con Paolo Fresu la pianista Rita Marcotulli che con grande entusiasmo ha generosamente accettato di esibirsi a Pisa

La location di Musica sotto la Torre (foto di Roberto Cifrarelli)

La location di Musica sotto la Torre (foto di Roberto Cifrarelli)

Pisa, 2 luglio 2025 – Musica sotto la Torre si avvicina al suo penultimo appuntamento con una serata di grande intensità. Giovedì 3 luglio alle 21.30 nel Chiostro del Museo dell’Opera del Duomo di Pisa, il trombettista Paolo Fresu e la pianista Rita Marcotulli saranno i protagonisti del terzo appuntamento della rassegna “Musica sotto la Torre”. Due straordinari interpreti della scena jazz contemporanea che si stimano reciprocamente da molti anni e che uniscono in questo progetto le loro sensibilità musicali, accomunate da una continua ricerca del “bello”. È un poetico intreccio di suoni, improvvisazioni e sfumature timbriche architettate con grande sapienza. Un sodalizio artistico che va oltre il semplice suonare insieme, creando riverberi di emozionante bellezza. Paolo Fresu Nei suoi trent’anni di carriera, Paolo Fresu si è esibito in tutto il mondo al fianco dei più grandi jazzisti; particolarmente importanti, gli incontri con Carla Bley, Steve Swallow e Ralph Towner, ponte d’ingresso nell'entourage della celebrata casa discografica ECM. Ha partecipato, come leader o come sideman, a oltre 350 registrazioni, creando progetti che intrecciano musica etnica, jazz, world music, musica antica e contemporanea. Nel suono inconfondibile della sua tromba c'è tutta la linfa che ha dato lustro alla nouvelle vague del jazz europeo e una profondità di pensiero non solo musicale. È direttore artistico del festival Time in Jazz di Berchidda e per 25 anni, in qualità di docente, ha curato i Seminari Nuoro Jazz. Fresu collabora a progetti multimediali con attori, danzatori, pittori, scultori e poeti, oltre a comporre musica per film, documentari, video, balletti e opere teatrali. Ha ricevuto due lauree honoris causa, dall’Università Bicocca di Milano e dalla Berklee School of Music di New York. Vive tra Parigi, Bologna e la sua amata Sardegna. Rita Marcotulli Pianista e compositrice studia al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma con Arnaldo Graziosi e Susanna Spitanlick. Inizia la sua attività concertistica negli anni Settanta suonando con piccoli gruppi per poi affermarsi sulla scena jazz internazionale al fianco di artisti come Kenny Wheeler, Sal Nistico, Peter Erskine, Pat Metheny, Joe Henderson, Helène La Barrière, Michel Portal, Enrico Rava e Norma Winstone, Nel 1989 entra nel gruppo del batterista Billy Cobham e nel 1992 in quello del sassofonista Dewey Redman, gruppo con cui suona per 15 anni. Successivamente si trasferisce in Svezia, dove collabora con Palle Danielsson, Marilyn Mazur, Jon Christensen, Niels Petter Moelvar, Anders Jormin, Tore Brumborg, arricchendo notevolmente anche il suo linguaggio compositivo. Torna in Italia e lavora, tra gli altri, con Ambrogio Sparagna e Pino Daniele; nel 2010 realizza la colonna sonora del film Basilicata Coast to Coast, ricevendo diversi premi. Jazzista apprezzata in tutto il mondo, si distingue per uno stile compositivo del tutto originale in cui confluiscono elementi della musica brasiliana, africana e indiana. A chi sarà devoluto il ricavato “Musica sotto la Torre” si conferma un appuntamento che unisce l’arte alla responsabilità sociale. L’incasso della biglietteria viene devoluto all’Arcidiocesi di Pisa-Caritas Diocesana, per sostenere il progetto di solidarietà e assistenza sul territorio “Mensa Nuova”. Nell’Anno Giubilare 2025, la Chiesa Pisana si fa pellegrina di speranza attraverso l’opera della nuova Mensa Caritas. Il progetto è una risposta al bisogno materiale sempre crescente delle tante persone fragili che incontriamo ogni giorno e una testimonianza viva di ciò che la comunità cristiana è chiamata a essere: una Chiesa che accoglie, ascolta e si prende cura. Nel segno del Vangelo e sotto il tema del Giubileo Pellegrini di speranza vogliamo costruire un luogo dove l’umanità ritrova casa. La nuova mensa sarà affiancata da quattro alloggi Housing First, un modello innovativo di accoglienza che prevede l’assegnazione di un’abitazione stabile, con un accompagnamento personale, come primo passo per riconquistare la dignità. Ogni sera del concerto il bar/caffetteria al piano superiore del museo rimarrà aperto fino alle ore 21:00. Per l’occasione anche il Bookshop all’interno del Museo farà orario prolungato. Biglietteria e informazioni Posto unico 25 euro. L’accesso è consentito dalle 21 e lo spettacolo inizia alle 21.30. Tutte le informazioni sul sito https://eventiculturali.opapisa.it/