
L’incidente è avvenuto a pochi metri dall’ingresso del Pronto soccorso di Cisanello, dove l’uomo è morto poco dopo il suo arrivo
Era in arresto cardio respiratorio ed aveva già perso conoscenza all’arrivo dei soccorritori, chiamati da alcuni testimoni che hanno visto la sua auto sbandare all’improvviso per andare a schiantarsi contro un palo dell’illuminazione pubblica, in via Mario Selli, a due passi dall’ospedale di Cisanello. È morto così, stroncato probabilmente da un infarto che lo ha colpito mentre era alla guida della sua auto, Raffaele Morrone, 48 anni, primo aviere capo dell’Aeronautica militare, originario della Campania, in servizio a Pisa, residente con la famiglia nel comune di Cascina.
La tragedia si è consumata ieri mattina, intorno alle 13 e l’incidente è avvenuto sotto gli occhi di diversi passanti che, nell’orario di apertura per le visite ai degenti, a quell’ora si recavano verso l’ospedale.
A pochi metri dall’ingresso del pronto soccorso di Cisanello, la sua auto ha improvvisamente sbandato, e il quarantottenne non era già più in grado o non ha fatto neanche in tempo ad accennare una sterzata o una frenata per evitare l’impatto con il marciapiede prima e poi con il lampione, nei pressi del cantiere del nuovo Santa Chiara.
Sul posto è stata subito quindi inviata un’ambulanza con medico, che ha iniziato a praticare le manovre di rianimazione cardiopolmonare, ma tutto è stato inutile. All’arrivo in pronto soccorso, il cuore del militare si era già arreso.
La salma del quarantottenne è stata quindi trasferita all’obitorio della clinica ospedaliera universitaria, dove rimane a disposizione del magistrato di turno che valuterà, già nella giornata odierna, se disporre o meno ulteriori accertamenti medico legali, prima di essere restituita ai familiari. Soprattutto per capire la natura del malore che ha ucciso l’aviere.
Anche l’auto è stata posta sotto sequestro, e anch’essa sarà sottoposta ad accertamenti tecnici per verificare se ci siano stati concomitanti avarie dell’impianto frenante.