MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

"Lavori all’Hangar per un milione. Il cantiere chiuderà a primavera"

Dopo un lungo stop, è tornato operativo il cantiere dell’Edificio Hangar dell’Iti Da Vinci – Fascetti, bloccato per settimane...

Dopo un lungo stop, è tornato operativo il cantiere dell’Edificio Hangar dell’Iti Da Vinci – Fascetti, bloccato per settimane a causa della rinuncia da parte della prima ditta vincitrice dell’appalto. A rimettere in moto i lavori è stata la seconda impresa in graduatoria, che ha finalmente messo mano al progetto, che adesso continua spedito alla sua conclusione nel 2026.

"Le lavorazioni sono ripartite nelle scorse settimane – spiega Massimiliano Angori, presidente della Provincia di Pisa – e stanno procedendo con buon ritmo, anche in questi giorni di caldo intenso, grazie all’impegno e alla professionalità degli operai coinvolti".

L’intervento all’hangar è strategico per la messa in sicurezza degli edifici scolastici del territorio: è infatti un lavoro di adeguamento sismico, edile e impiantistico, per un totale di 1.175.300 euro, coperti da fondi PNRR (693.750 euro), FOI (152.936 euro) e risorse provinciali (328.613 euro). Secondo il cronoprogramma aggiornato, salvo imprevisti, la fine dei lavori è dunque prevista per la primavera del 2026.

Intanto, operai e tecnici sono già al lavoro sul rinforzo delle fondazioni, dopo aver smantellato la parte relativa al massetto. Ma l’Hangar non è l’unico punto cantiere aperto al Da Vinci - Fascetti dove si lavora. Sempre a cura della Provincia è in corso l’adeguamento della cabina elettrica dell’istituto, ormai in fase finale, con un investimento da circa 500mila euro. Poi è avvenuta la sostituzione dei generatori della centrale termica, già conclusa e operativa dalla scorsa stagione, con un investimento da 450mila euro.

Inoltre, continuano i lavori al secondo lotto del fabbricato principale dell’Iti, con interventi di messa in sicurezza, miglioramento sismico ed efficienza energetica. Il progetto, da 7.6 milioni di euro, sta accumulando ritardo, ma l’obiettivo è riconsegnare l’ala centrale entro settembre.

"Sono interventi importanti - commenta Cristina Bibolotti, consigliera provinciale all’edilizia scolastica - non solo per la sicurezza, ma anche per la qualità degli ambienti di apprendimento. Siamo consapevoli dei disagi, ma stiamo lavorando per restituire alla scuola spazi adeguati e moderni".