La scrittrice pisana Paola Alberti chiude la prima edizione del Festival Pagine Gialle

Il festival, organizzato dal Sindacato Autonomo di Polizia SAP, è dedicato a incontri, tavole rotonde, presentazioni, mostre, suggestioni, riflessioni tutte dedicate al giallo, al noir, al thriller e ai suoi protagonisti nazionali e internazionali.

La scrittrice Paola Alberti a Sesto Fiorentino

La scrittrice Paola Alberti a Sesto Fiorentino

Sarà la scrittrice pisana Paola Alberti la protagonista che chiuderà la prima edizione del Festival Pagine Gialle, organizzato dal Sindacato Autonomo di Polizia SAP con la compartecipazione del Comune labronico, in collaborazione con FiPiLi Horror Festival, domenica 21 aprile, alle ore 16:00, nella Biblioteca del Centro culturale Bottini dell'Olio, a Livorno. Durante un incontro condotto dall'attore Guglielmo Favilla, uno degli interpreti della fiction televisiva I delitti dal Bar Lume, Paola Alberti, giallista con al suo attivo decine di pubblicazioni, allieva di Dacia Maraini e di Vincenzo Cerami, che quest'anno ha diretto il Festival letterario Dalla parte del giallo, a Sesto Fiorentino (Firenze), parlerà del suo ultimo pamphlet "A colazione con Sherlock Holmes" (Oligo) ma anche di letteratura di genere avendo dedicato al “noir” il saggio: Uno studio in giallo. Indagine sul poliziesco italiano (ETS). Paola Alberti, in viaggio attraverso alcune delle avventure più famose dell'investigatore creato da Arthur Conan Doyle, proverà inaspettatamente a dimostrare al pubblico livornese come in realtà Sherlock Holmes, considerato dai più quasi anoressico, fosse anche lui un amante della buona tavola, fatto che non manca di sottolineare il giornalista e scrittore Luca Crovi nella prefazione di A colazione con Sherlock Holmes. La scrittrice pisana spiegherà anche come la regina del giallo Agatha Christie, ma anche i giallisti contemporanei italiani, usano il dettaglio per far “entrare” i loro lettori dentro i romanzi polizieschi, con due grandi alleati: la suspense e il personaggio dell'investigatore, che rappresenta una sorta di ponte tra il testo e il fruitore finale. Insomma, un pomeriggio ricco di spunti d'approfondimento per i lettori amanti di tutte le sfumature del giallo per un Festival, alla sua prima edizione, che si candida già a diventare un riferimento nel panorama regionale. Paola Alberti, maremmana di origine, dopo aver studiato filologia greca con il prof. Di Benedetto all'Università di Pisa, si è “pentita” anzitempo dei suoi studi a Lettere Classiche, dedicandosi alla Storia del giornalismo, sotto la guida del prof. Bruno Di Porto e si è specializzata in Metodologie dell'Informazione e in Pubbliche Relazioni all'Istituto Superiore di Giornalismo e della Comunicazione Televisiva, organizzato a Roma dall'Università di Urbino in collaborazione con RAI 2. È stata allieva di Dacia Maraini in un corso di Critica letteraria a Roma e di Vincenzo Cerami in un corso di Sceneggiatura a Lucca. È presidente del Premio Letterario Europa, che ha premiato, in passato, Manlio Cancogni e Giancarlo Oli e che attualmente è rivolto alle autrici di gialli. È membro della giuria del Premio “Ultimo Novecento”, noto da oltre venti anni nella città di Pisa e non solo, anche per aver premiato personaggi come Vittorio Gassman, Indro Montanelli e Pedro Almodòvar.