CARLO VENTURINI
Cronaca

La rabbia dei residenti: "Usate parole gravissime"

L’opinione del Comitato dei cittadini di Santa Maria sulla questione tavoli "Confcommercio forse non ha testimonianze dirette di cosa accade".

"Confcommercio ha usato parole gravissime con un paragone assurdo e offensivo sia nei confronti del sindaco sia del popolo Ucraino, visto che si paragona la lotta dei commercianti a quella contro Putin". Lo dichiarano dal comitato dei Residenti di Santa Maria ed incalzano: "Il territorio è dei commercianti, dei loro tavolini, dei loro dehors, dei loro furgoni che caricano e scaricano merci a tutte le ore in una giungla di risciò, monopattini, carrozze, Ncc. Il quartiere è ormai una mucca da mungere secondo il principio dell’overturism".

Il Comitato ritiene "sproporzionata ed inaccettabile la presa di posizione di Confcommercio che ha criticato l’intenzione del Comune di Pisa di disciplinare, con una azione unilaterale, gli spazi esterni degli esercizi commerciali riducendo i manufatti e i dehors che occupano i suoli pubblici".

Il Comitato però critica anche l’amministrazione quando dichiara: "Si apprende che erano in corso da almeno tre mesi interlocuzioni con il sindaco ’per elaborare insieme un nuovo regolamento’. Come al solito, si parte da una posizione privilegiata per gli esercenti di attività economiche, Per i cittadini residenti non c’è parità di trattamento, solo saltuari incontri, mentre le ripetute richieste di aprire un tavolo di trattativa sulle regole della ZTL non hanno ricevuto accoglimento".

Francesco Pozzi del comitato dice: "Nel frattempo la richiesta dei Comitati cittadini al Comune di dar vita ad organismi permanenti di partecipazione rappresentativi del territorio è fallita. Confcommercio opera da una sede collocata in un luogo periferico cittadino. Probabilmente non ha quindi testimonianza diretta di quanto accade nel centro storico. L’Area pedonale Duomo resta comunque una giungla di insediamenti provvisori, dove paradossalmente passano in mezzo ai pedoni le carrozze, gli Ncc, i monopattini e i risciò".

E poi c’è l’aspetto paesaggistico: "Le principali via di accesso alla Piazza del Duomo, patrimonio Unesco della Umanità, non consentono la vista dei monumenti. I residenti sono ’Indiani’ dentro una riserva, una specie che molti si augurano giunga a estinzione per occupare gli spazi resi disponibili, in modo da trasformare Pisa in una città fantasma o un centro turistico permanente. Per ora si parla solo di overtourism e dello sfruttamento economico violato. Il Comitato comunque incontrerà a breve gli aderenti per fare una riflessione ed avanzare proposte al Comune, con una eroica resistenza".

Insomma, la stagione estiva ripropone il clima incandescente della battaglia dei tavolini questione irrisolta da anni.

Carlo Venturini