
Altolà della Lega di Livorno alla nomination di Matteo Arcenni, sindaco di Terricciola ed esponente di Fratelli d’Italia a presidente...
Altolà della Lega di Livorno alla nomination di Matteo Arcenni, sindaco di Terricciola ed esponente di Fratelli d’Italia a presidente del Parco nazionale Arcipelago Toscano. "Si proceda con l’individuazione di un nominativo del territorio, magari un elbano come fulcro dell’ente". Il no alla possibile nomina di Arcenni, fedelissimo di Giorgia Meloni, stavolta arriva dagli alleati di Governo: il segretario provinciale livornese della Lega, Carlo Ghiozzi, e il parlamentare del Carroccio, Manfredi Potenti. Nulla di personale, verso il sindaco, ma a loro dire non è la persona giusta per ricoprire quel ruolo. "Arcenni - osservano gli esponenti leghisti - può andare bene come commissario in questa fase di transizione e confronto con il territorio, ma la scelta del ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, dovrebbe poi sposareil criterio di territorialità. La terna che sta girando in questi giorni con i nominativi di Luca Foresi, Roberto Marini e Luigi Vagaggini, potrebbe, per esempio, rispettare i requisiti necessari per la guida del Parco, non escludendo ulteriori disponibilità purché provenienti dal territorio stesso. Questi nominativi sono una chiara espressione di chi vive giornalmente il luogo, e non certo dei partiti del centrosinistra che si agitano per ragioni politiche e strumentali solo per attaccare l’operato del Governo e non per interesse dei territori e dei cittadini; i nomi di questa terna, come altri, potrebbero emergere con un confronto con rappresentanti istituzionali del territorio". Inoltre, concludono il segretario leghista e il parlamentare "sono da considerarsi persone che conoscono l’ambiente oltre che di alta valenza e competenza in materia, come, ad esempio, il docente universitario Luca Foresi, che ha seguito gli scavi archeologici di Pianosa e dal 2020 è membro del consiglio direttivo del medesimo Parco".