CARLO VENTURINI
Cronaca

Istituto Dermacademy . L’eccellenza made in Pisa amplia i suoi spazi di cura

Diretto dal dottor Giovanni Menchini, ha aperto i nuovi locali in via Darsena 2. Qui messo a punto un protocollo innovativo per sconfiggere la vitiligine.

Nuovi spazi, nuova sala operatoria ed un protocollo sanitario made in Pisa utile contro la vitiligine. Si amplia, si sviluppa ed offre ancora più prestazione l’Istituto Dermacademy del dottor Giovanni Menchini, uno dei massimi esperti nella cura della vitiligine. Non è un caso che la inaugurazione dei nuovi spazi sia avvenuta proprio nel giorno della Giornata mondiale contro quella malattia che colpì Michael Jackson. Dermacademy (via Darsena,2) inaugura una nuova sala operatoria ad alta specializzazione, progettata per garantire i più elevati standard di qualità, sicurezza e precisione. Si tratta di una struttura certificata Iso 5, uno dei livelli più rigorosi di classificazione ambientale, che definisce un ambiente controllato a bassissima contaminazione particellare, ideale per garantire la massima sicurezza microbiologica. "Ogni elemento dal sistema di filtrazione dell’aria in pressione ai flussi laminari, dall’illuminazione chirurgica di ultima generazione al controllo digitale della strumentazione, è stato studiato per supportare interventi di chirurgia dermatologica e plastica anche nei casi più delicati": si legge in una nota dell’istituto. Menchini aggiunge: "Questa sala operatoria rappresenta uno dei progetti più innovativi del territorio, concepito per rispondere alle esigenze di una medicina in continua evoluzione e per offrire ai pazienti un ambiente protetto, tecnologico e orientato alla qualità del risultato. La dermatologia senza la chirurgia è una disciplina zoppa". Lo stesso Menchini, assieme allo staff di almeno sei tra dermatologi e chirurghi, presenta così il nuovo protocollo di medicina funzionale, protocollo già presentato a congresso nazionale di dermatologia a Rimini: " La nostra esperienza ci ha portati a guardare oltre il sintomo cutaneo - afferma Menchini. "Abbiamo compreso che per ottenere risultati stabili e significativi è necessario intervenire sulle cause sistemiche che generano la malattia, in particolare a livello immunitario e del microbiota. Il protocollo si articola in cinque fasi: tra queste c’è correzione delle disfunzioni gastrointestinali e riduzione dello stato infiammatorio sistemico, modulazione del microbiota intestinale e integrazione di Vitamina D mirata. Nel protocollo non si prevede l somministrazione di farmaci bensì di integratori". Carlo Venturini