ILARIA VALLERINI
Cronaca

"Furbetti" al Gombo: "Basta, tolleranza zero. Multe a chi trasgredisce"

Il presidente del Parco Bani: "Tentativi di campeggio abusivo a Ferragosto. Riaprire il dialogo per una piccola porzione per l’accesso a chi viene in barca". .

Il presidente del Parco Bani: "Tentativi di campeggio abusivo a Ferragosto. Riaprire il dialogo per una piccola porzione per l’accesso a chi viene in barca". .

Il presidente del Parco Bani: "Tentativi di campeggio abusivo a Ferragosto. Riaprire il dialogo per una piccola porzione per l’accesso a chi viene in barca". .

"Tolleranza zero". Parola del presidente del Parco di San Rossore Lorenzo Bani (nella foto Del Punta per Valtriani). A Ferragosto è caduta una pioggia di multe sui "furbetti" che, ormeggiata la barca nelle acque del Gombo contravvenendo al limite minimo dei 200 metri dalla riva previsto per legge, hanno tentato di campeggiare abusivamente sull’arenile. L’accampamento di tende, quattro di cui una di grosse dimensioni, ha attirato l’attenzione dei guardiaparco che sono intervenuti per far ‘sgomberare’ la combriccola che è stata debitamente multata.

Nel frattempo, sulla spiaggia naturale della Lecciona alcune persone, dopo essere scese dall’imbarcazione, hanno tentato di accendere un fuoco. Anche in questo caso è scattata una contravvenzione salata. Negli stessi giorni, alcuni visitatori che stavano partecipando ad una visita alla scoperta del Parco con una guida ambientale hanno segnalato la presenza di gruppi di imbarcazioni ormeggiate, persone non autorizzate scese sulla spiaggia delle Marinette, altrettante che facevano il bagno nonostante il divieto, e cumuli di spazzatura abbandonati sull’arenile. I visitatori paganti hanno segnalato a chi di dovere la situazione chiedendo il rimborso del biglietto.

"Non possiamo più sopportare le trasgressioni sempre più frequenti. La nostra risposta è dura: tolleranza zero e multe per chi non rispetta le regole. Il Parco deve essere fruito e rispettato, per fare questo bisogna osservare le regole per mantenere la bellezza dei luoghi e perché ne possano godere anche le future generazioni. In questo caso la normativa prevede una distanza corretta dalla riva per l’ormeggio e il rispetto della spiaggia di San Rossore che rappresenta una riserva naturale, che il Parco rende accessibile solo con apposite visite guidate organizzate, in collaborazione con il Circolo dipendenti, che permettono quotidianamente a 40 persone esterne, su prenotazione, di usufruire della spiaggia del Gombo raggiungendola a bordo di un trenino".

"Il problema è annoso e non possiamo temporeggiare - aggiunge Bani -. Dobbiamo metterci al lavoro per regolamentare questa situazione. Si ricominci a discutere con l’amministrazione comunale, i rimessaggi e le associazioni di categoria la proposta di individuare una piccola porzione di arenile su cui rendere possibile l’accesso alle persone che vengono in barca, con posti limitati giornalieri a rotazione, un luogo dove promuovere le bellezze e le specificità del Parco".

Il presidente Bani sta valutando anche "l’adozione di un bagnino sulla spiaggia dei dipendenti ‘Buca del Mare’ per il controllo e la sicurezza sull’arenile e nelle aree limitrofe". Una spiaggia, lo ricordiamo, in cui vige il divieto di balneazione ma che purtroppo spesso e volentieri non viene rispettato: l’ultima tragedia in mare è di appena un mese fa.

Ilaria Vallerini