
Quando i bambini sono esposti al sole servono cautele particolari (foto di repertorio)
Pisa, 11 luglio 2025 – Crema protettiva fattore 50, magliette a maniche lunghe, cappellino a tesa larga, dieta a “colori” senza zuccheri o grassi animali, e una “poppata” in più non guasta. E’ un piccolo ma preziosissimo vademecum per proteggere i bambini dal caldo torrido sia al mare che in montagna che in città. Chi ci dà la bussola per un’estate sana nonostante i ruggiti del solleone, è il direttore di pediatria, professor Diego Peroni.
Protezione solare
“Non si fanno sconti. La crema protettiva deve avere il fattore più alto e cioè, 50. Nessuno sconto neppure se si tiene il bambino sotto l’ombrellone. Inoltre suggerisco delle magliette a maniche un po’ più lunghe. Non necessariamente devono essere bianche. Il colore bianco fa passare alcune radiazioni. Ci sarà un perché i Tuareg del deserto si vestono d blu o colori scuri… E poi un cappellino possibilmente a tesa larga che protegge il collo e parti delle spalle”. Problematiche da eccessiva esposizione solare. “Al di là di eritemi e scottature va prevenuta l’ustione solare; non solo perché è dannosa e dolorosa nel breve periodo ma lo è ancora di più nel lungo periodo e cioè quando il bambino diventerà adulto. Le frequenti scottature da sole in giovane età, prima dei 15 anni, aumentano molto il rischio di andare incontro a tumori della pelle nelle epoche successive della vita. Lo ha dimostrato un recentissimo studio”.
L’alimentazione o dieta estiva
“Bere acqua fresca. Non fredda. Va bene fresca o a temperatura ambiente. No a bibite gassate e zuccherate. Evitiamo pasti abbondanti come fossimo in inverno. Un pasto abbondante con carboidrati, grassi animali e con tante proteine necessita di una lunga digestione rallentando l’assorbimento di quegli elementi necessari per la stagione come i liquidi, i sali minerali ed altro ancora. Meglio fare spuntini ma non a base di merendine preconfezionate”.
La nutrizione a colori
“Che cosa si intenda per nutrizione a colori è presto detto. Serve la varietà di frutta e verdura, una varietà che la possiamo facilmente scegliere come un pittore sceglie la sua tavolozza di colori. Ecco dunque il combinare l’arancione di albicocche e meloni, con il rosso di anguria e pomodori, e poi il bianco della pesca e di alcuni meloni con il verde delle verdure ed insalate Ecco fatta una dieta estiva a colori, una tavolozza di salute e benessere”. Il neonato e l’allattamento. “Mi sento di suggerire che una “poppata” in più non guasti”. Ovviamente vale sempre, la regola del buon senso, evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde dalle 12 alle 16.