
Amelia Di Giuliomaria si è appena diplomata dopo due anni in uno per meriti "Mi piacerebbe filosofia e vorrei restare in contatto con i miei compagni" .
Un percorso scolastico atipico e particolare, una maturità presa a pieni voti al termine del quarto anno di scuola, con ben dodici mesi di anticipo. E’ il caso di Amelia Di Giuliomaria (nella foto), studentessa del liceo artistico Russoli, indirizzo Design del vetro, che ha scelto di terminare il suo percorso liceale un anno prima. L’abbreviazione per merito è la possibilità, per gli studenti che soddisfano determinati requisiti, di sostenere l’esame di Stato al termine del quarto anno invece che alla fine del quinto, quindi consente di scorciare il percorso scolastico grazie ai risultati positivi ottenuti durante gli anni precedenti. Amelia, studentessa diligente che si è sempre distinta per i suoi voti eccellenti, è venuta a conoscenza di questa possibilità.
E ha deciso di sfruttarla. "Avevo i requisiti sia per quanto riguarda i voti nelle varie materie, che per quanto riguarda il voto di comportamento, quindi ho deciso di cimentarmi in questa avventura". Scelta complessa? "Ci sono stati momenti in cui è stato difficile ma tornassi indietro lo rifarei". Come si è organizzata? "La mattina andavo a scuola e frequentavo normalmente le lezioni insieme ai miei compagni, mentre di pomeriggio ero impegnata a studiare da zero e in totale autonomia il programma del quinto anno. Andavo a scuola normalmente, frequentando il quarto anno, mentre il pomeriggio facevo la quinta da privatista, ho scoperto che esisteva questa possibilità e ho voluto provarci".
Ma è riuscita a portare a casa il massimo dei voti, e adesso con il suo cento in tasca è pronta a iscriversi all’università. "Mi piacerebbe fare filosofia il prossimo anno, ma ci tengo anche a rimanere in contatto con i miei compagni che a settembre inizieranno la quinta". I vantaggi? "E’ stata sicuramente un’esperienza impegnativa, ma pur di guadagnare un anno la rifarei. Inoltre, penso che questa grande sessione di studio che ho sostenuto quest’anno mi abbia dato una bella preparazione in vista dell’università".
Un anno duro e impegnativo per lei, ha studiato il doppio e ha sostenuto l’esame di maturità senza i suoi compagni di classe, ma è felice e pronta a godersi un’estate in piena libertà, prima di un nuovo inizio a settembre. "Il cento non me lo aspettavo, è stato davvero bello ma sarei stata contenta in ogni caso per il percorso che ho fatto". Progetti per l’estate? "A breve partirò per l’Islanda e in seguito andrò in Umbria in un centro di meditazione a lavorare come volontaria".
Maddalena Nerini