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Maltempo e disagi, crolla l’intonaco di un edificio. “Ora servono verifiche”

Si tratta di un alloggio Erp nel comune di Pisa. Il Sunia lancia l’allarme e il sindaco Conti chiede chiarezza. “C’era stato un contenzioso con chi ha fatto i lavori”

L'edificio da cui è crollato l'intonaco (foto dalla pagina Facebook Sunia Pisa)

Pisa, 25 ottobre 2023 – La denuncia arriva direttamente dal Sunia e riguarda un edificio Erp a Pisa, dove nella giornata di ieri, martedì 24 ottobre, una porzione di intonaco è caduta a causa delle abbondanti piogge. Il Sunia chiede anche all’assessore Raffaele Latrofa e all'azienda pubblica Apes Pisa “di chiarire immediatamente l'accaduto”.

"È crollato una parte di intonaco e non del cappotto - precisa Romina Cipriani, direttrice generale di Apes - e sono ancora in corso verifiche per comprendere le cause, ma intanto abbiamo messo in sicurezza l'edificio”. Secondo il Sunia, tuttavia, il crollo “è di una gravità assoluta e getta più di un'ombra su come le opere pubbliche nel mondo Erp vengono realizzate e sugli effettivi controlli su queste e sulla loro gestione straordinaria sia da parte dell'azienda Apes (ente gestore) che dal Comune: l'episodio è reso ancor più incredibile dal fatto che questi alloggi sono stati ultimati e consegnati dall'amministrazione Conti nei primi mesi del 2022 e ci chiediamo come sia possibile che si verifichi un crollo strutturale a distanza di quasi un anno e mezzo dalla fine lavori”.

Pronta la risposta del sindaco di Pisa Michele Conti. “Il distacco dell'intonaco dalla parete dell'edificio di edilizia popolare è un fatto grave su cui pretendiamo la massima chiarezza. Ho già chiesto ad Apes, stazione appaltante e ufficio direzione lavori che si attivi immediatamente per accertare le responsabilità e intervenire in tempi rapidi sul ripristino”. Conti ricorda che “la nostra amministrazione ha investito milioni di euro nel recupero del patrimonio residenziale pubblico e nella costruzione di nuovi appartamenti per rispondere ai legittimi bisogni della popolazione. Pretendiamo che gli investimenti si traducano in opere a perfetta regola d'arte”.

"Procederemo subito come è doveroso con i lavori di somma urgenza - ha assicurato Cipriani - e contestualmente effettueremo tutte le verifiche necessarie per accertare il motivo del crollo e le eventualità responsabilità. L'azienda che ha eseguito i lavori è la stessa con la quale abbiamo avuto un contenzioso per avere abbandonato il cantiere dell'edificio accanto da 33 alloggi e lasciato incompleto”.