Bibbiena (Arezzo), 18 maggio 2025 – Grande paura nella mattinata di domenica 18 maggio a Soci, frazione di Bibbiena, dove un uomo di 52 anni è stato colto da malore durante una partita di calcetto.
L’allarme è scattato intorno alle 10,30: il 52enne è andato in arresto cardiaco: i primi soccorsi sono stati prestati dalle persone che erano presenti e che hanno effettuato le prime manovre di rianimazione cardiopolmonare guidati dalla centrale 118 di Arezzo, in attesa dell'ambulanza infermierizzata di Bibbiena che è arrivata sul posto – secondo quanto riferisce l’Asl Toscana Sud Est – in 4 minuti da quando è stata effettuata la chiamata al 112.
Una volta sul posto il personale sanitario ha praticato le manovre rianimatorie e trasferito il 52enne all’ospedale di Arezzo in emodinamica. Il paziente adesso è fuori pericolo.
“Una seconda chance di vita per il paziente”
"Il modello aziendale dell’emergenza-urgenza: la Centrale che guida a distanza chi presta i primi soccorsi, l’arrivo dell’ambulanza infermierizzata in tempi record che stabilizza il paziente e l’arrivo nell’ospedale più adeguato alla presa in cura – ricorda Marzia Sandroni, direttrice Zona Distretto Casentino – hanno permesso di tirare, anche oggi, un sospiro di sollievo. Il grazie va sempre ai nostri operatori sanitari, ma anche alle persone presenti che, in attesa dell'arrivo dell'ambulanza, sono prontamente intervenute per salvare la vita del 52enne”.

"Un ringraziamento ai mezzi intervenuti in questo soccorso, ma va sottolineato che, come sempre in emergenza, l’organizzazione è fondamentale – dichiara Simone Nocentini, direttore del 118 dell’Area aretina – In particolare in Casentino è vincente l’idea di dislocare le postazioni di emergenza lungo l’asse della SR 71, cioè in quell’area di territorio dove vive il 75 % della popolazione, vicino alle diramazioni principali che portano sui due versanti della vallata”.
"Il paziente è giunto in Utic Arezzo in respiro spontaneo ed integro neurologicamente, ha ricevuto il trattamento di rivascolarizzazione in Emodinamica, rimane in prognosi riservata ma oggi ha avuto la sua seconda chance di vita” conclude Simone Nocentini.