
Da sinistra: Carlo Brandi, direttore esecutivo La Nunziatina; Nicola Zaccardi, direttore artistico Colpi di Grazia; Pietro Nanni Buscemi, patron della struttura
Pisa, 27 maggio 2025 – La grazia delle donne torna a essere protagonista dell’estate al Giardino La Nunziatina di Pisa, con la quarta edizione della rassegna Colpi di Grazia, la kermesse tutta al femminile ideata dall’Associazione Metarock, con l’organizzazione de La Nunziatina e il contributo di Fondazione Pisa.
Cinque serate, tra maggio e luglio, con grandi artiste, nel rinnovato giardino urbano del centro storico. In calendario per il 29 maggio "Nirvana Crow. Così lontano", presentazione musicata della trilogia di Maria Santamaria, con Alice Restani, Francesca Citi, Maria Piera Macci, Tania Passarini. La kermesse proseguirà il 30 maggio con il duo jazz "Nuance", formato da Genesis Quinonez (voce) e Daniele Giugno (chitarra). Appuntamento per il primo luglio con la cantautrice friulana Nicole Coceancig e la sua world music. Quarta serata del festival in programma per il 2 luglio con il progetto Pieces of a Woman di Cristina Russo & Neosoul Combo. La rassegna si chiuderà il 10 luglio con la cantautrice toscana Teresa Plantamura e la sua musica travolgente.
"Colpi di Grazia è più di una rassegna, è un atto d’amore per l’arte femminile e un gesto culturale che risponde, con la bellezza e la voce, alle ferite del presente – dichiara Nicola Zaccardi, ideatore e direttore artistico della rassegna. Nel suggestivo scenario del Giardino La Nunziatina, la parola “grazia” si fa musica, storia e resistenza".
"Siamo lieti di ospitare anche quest’anno alla Nunziatina un grande evento dedicato al talento delle donne", dichiara Pietro Nanni Buscemi, patron della struttura. "Il contenitore di appuntamenti estivi che proponiamo alla città e ai turisti è molto ricco. In un giardino urbano di 7000 metri quadri, nel centro storico di Pisa, fino a settembre si potrà fare aperitivo o fermarsi a cena al ristorante e scegliere di trascorrere una piacevole serata in una meravigliosa area verde, tra musica, eventi culturali, appuntamenti enogastronomici e sportivi".
"La rassegna Colpi di Grazia ha una originalità tutta sua, innanzitutto per il fatto che intende valorizzare in campo musicale la voce femminile nelle sue molteplici espressioni, portando a Pisa artiste di grande calibro", spiega Stefano Del Corso, presidente della Fondazione Pisa. "Ma è originale anche per la scelta del luogo delle iniziative, il giardino della Nunziatina, che grazie ad eventi come questo ha potuto ritrovare a Pisa una sua bellezza e centralità. La Fondazione Pisa rinnova perciò il suo sostegno all’iniziativa per l’edizione 2025, così come è stato fin dal 2022, anno in cui è nata".
PROGRAMMA
Giovedì 29 maggio: Nirvana Crow. Così lontano: presentazione musicata della trilogia di Maria Santamaria, con Alice Restani, Francesca Citi, Maria Piera Macci, Tania Passarini
Nirvana Crow è un romanzo di formazione e, si potrebbe dire, una fiaba romantica, che affronta il tema dell'amore dal punto di vista di una giovane ventenne, che si allontana dalla casa paterna e da Londra per rifugiarsi a Durham, dove si scontrerà con i pregiudizi e la mentalità maschilista dei primi anni del Novecento.
È infatti il 1912 quando tutto ha inizio e il sentiero di un bosco misterioso la conduce a un incontro fatale. Risvolti imprevedibili del destino la porteranno ad affrontare numerosi ostacoli e a misurarsi con le proprie fragilità, ma allo stesso tempo a riscoprire il proprio coraggio e la propria temerarietà. Il "viaggio" attraverso sé stessa e il mare resterà un tema fortemente simbolico per l'intero svolgersi della Trilogia che si dipana nell'arco di circa un decennio.
Alla Nunziatina Alice Restani converserà con l'autrice Maria Santamaria per presentare la trilogia edita da Calibano Editore. Seguirà la "presentazione musicata": lettura di brani e poesie tratti dai tre volumi, con cornice musicale. Arrangiamenti chitarra e voce, Francesca Citi; voce interprete, Alice Restani; voci narranti Tania Passarini e Maria Piera Macci.
Venerdì 30 maggio: Nuance, duo jazz contemporaneo formato da Genesis Quinonez (voce) e Daniele Giugno (chitarra). I due musicisti si sono conosciuti tra i corridoi dei Civici Corsi di Jazz di Milano nel 2010 e collaborano stabilmente dal 2013, costruendo nel tempo un’intesa musicale profonda e originale. Il progetto Nuance prende forma nel 2022 come espressione di un approccio personale al jazz: tradizionale, ma reinterpretato con eleganza, improvvisazione e intensità emotiva. Il duo si è esibito in numerosi contesti, tra cui il Gudot di Milano, il Monastero di Cairate e il Teatro Cagnoni di Vigevano, offrendo ogni volta un’esperienza musicale intima e coinvolgente.
In programma per La Nunziatina un concerto speciale: I Nuance hanno scelto di rendere omaggio alle grandi voci femminili del jazz, reinterpretandone i brani con arrangiamenti originali che riflettono la loro personale visione del genere.
Genesis Quinonez (voce): cantante italo-ecuatoriana, ha studiato Musicologia a Cremona e canto jazz a Milano. Ha cantato nel coro gospel del tour negli stadi di Zucchero (estate 2024), collaborato con Cheryl Porter e Sherrita Duran, e si è esibita in teatri, festival e videoclip in tutta Italia.
Daniele Giugno (chitarra): chitarrista e compositore, ha studiato alla NAM e ai Civici Corsi di Jazz di Milano. Ha suonato con artisti come Franco Cerri, Gianni Cazzola, Paolo Tomelleri e Tullio De Piscopo, portando in Nuance un sound ricco di esperienza e ricerca artistica.
Martedì 1 luglio: Nicole Coceancig. Cantautrice friulana originaria di Premariacco, attualmente residente a Paluzza, in Carnia. Si è distinta nel panorama musicale italiano per la sua scelta di cantare in lingua friulana, portando avanti un progetto artistico che fonde impegno civile, identità culturale e sperimentazione sonora. Rappresenta una voce originale e significativa nel panorama musicale italiano, capace di coniugare tradizione e contemporaneità con profondità e autenticità.
Nel 2024, Nicole ha vinto la XXVII edizione del Premio Ciampi con due brani originali in friulano: Cjare mame e Di trop che o ai cjaminât. Quest'ultimo è stato selezionato anche per il festival Suns Europe, dove ha rappresentato il Friuli-Venezia Giulia insieme ad altri artisti internazionali.
Nel dicembre 2024 ha pubblicato Zohra, un concept album interamente in friulano che racconta la storia di una ragazza pakistana di 14 anni in fuga lungo la rotta balcanica. Il disco affronta temi come l’emancipazione femminile, la migrazione e il coraggio, offrendo una narrazione intensa e attuale. La musica di Nicole Coceancig si ispira alla tradizione del canto popolare femminile friulano, che lei reinterpreta con una voce autentica e una sensibilità contemporanea. Il suo stile è diretto, musicale e inclusivo.
Oltre alla sua attività musicale, Nicole si è distinta per il suo impegno sociale. Nel 2019 ha organizzato un concerto benefico a Premariacco per le vittime del crollo del Ponte Morandi a Genova, raccogliendo mille euro destinati agli sfollati. Durante l’evento ha eseguito una toccante versione di Hallelujah di Jeff Buckley.
Nicole ha collaborato con diversi artisti, tra cui Franco Giordani, con cui ha realizzato il brano "Quello che cerco". Nel 2025 ha partecipato al progetto musicale Cûr di veri, che unisce melodie friulane alla passione del tango argentino, insieme a Leo Virgili (chitarra), Davide Raciti (violino) e Valeria Livia (liron).
Alla Nunziatina arriva Cûr di veri, un quartetto capace di compiere un viaggio al di là dell’oceano, unendo le melodie tipiche della musica friulana al tragico immaginario fatto di amori travagliati e vendette sanguinarie tipico del tango argentino. Il gruppo rilegge i rispettivi repertori popolari friulano e sudamericano e li affianca a una manciata di composizioni originali con arrangiamenti carichi di energia, prendendo il largo per una vera e propria emigrazione all’incontrario. Il quartetto interpreta musiche e gli arrangiamenti del polistrumentista Leo Virgili, interpretate dalla giovanissima Nicole Coceancig, una delle voci più energiche ed ispirate degli ultimi anni in Friuli. A contrappunto dell’organico il virtuosismo e la sensibilità del violinista Davide Raciti e la solidità del contrabbasso di Valeria Liva.
Mercoledì 2 luglio: Pieces of a Woman è il nuovo progetto di Cristina Russo. Progetto incentrato sulla donna e i suoi pezzi, le sue fragilità e virtù. Progetto che ci trascina musicalmente nel mondo di sonorità alternative e contaminate da diversi stili caratterizzanti dell’artista, affiancata dalla sua fidata band i Neo Soul Combo. La firma del lavoro è proprio “Cristina Russo & Neosoul Combo", ovvero il nome che da anni ormai accompagna i suoi progetti e le performance “live” in giro per l'Italia.
L’artista, con sue parole, ha reso noto che è stato un duro lavoro di studio che ha visto molti brani venire alla luce con spunti ed idee in brainstorming insieme ai suoi musicisti, ormai una vera e propria famiglia. La scia sonora ricalca lo stile dell'album Energy, uscito nel 2019.
Questo nuovo e appassionato progetto non sarebbe stato possibile senza la direzione artistica e gli arrangiamenti musicali di Marco Di Dio, la cui mano sapiente ed estro artistico sono dietro al successo ed ai lavori di altri artisti siciliani in vari ambiti diversi: da Club Rivera, ad Andrea La Ferla. Pieces of a Woman pubblicato in vinile (e dunque un tocco di classe ma anche alla moda) ha dei tratti “urban” molto vicini al sound “new jazz”, quindi in perfetto stile neosoul, ma non manca qualche sorpresa come degli accenni musicali in stile anni ‘80 che hanno influenzato le ritmiche e le melodie presenti in alcuni brani, come ad esempio nella canzone "Splendidi".
La “urban fusion music” che Cristina Russo e la sua band propongono in "Pieces of a Woman" è ritmata senza tralasciare la raffinatezza che accomuna molti dei loro lavori; la caratteristica voce graffiata e calda, in puro stile soul black di Cristina, si presta in questa occasione ad un sound più moderno: il nuovo jazz d'oltreoceano, dove il piede non smette di muoversi.
Cristina Russo e la sua band ci trascinano come sempre nel loro mondo alternativo e “contaminato”; la passione per il così detto sound neo soul, mixato secondo mood e creatività con tocchi di “urban fusion” ,“ new jazz” e “new reggae” sono la base dei loro progetti. Il tutto espresso con uno stile personalissimo e di grande fascino, che si sprigiona ancor più nei “live” dove la formazione completa dà il meglio di sé, con estrosa raffinatezza, lasciandosi spesso coinvolgere dall’atmosfera del momento e dal feedback del pubblico.
Sul palco alla Nunziatina con Cristina Russo: Marco Di Dio (batteria - produzione artistica), Angelo Di Marco Zingarello (tastiere), Tommaso Noce (basso), Mariano Nasello (synth), Toti Russo (Vee- jay).
Giovedì 10 luglio: Teresa Plantamura, cantautrice eclettica, a volte ironica, altre aggressiva, travolgente, melodiosa, dolce. Vive a Massa, suona e canta in vari luoghi. Teresa si è esibita in vari contesti tra i quali il festival Metarock a Pisa, Metapollege Massa e Revolution Camp; il più grosso raduno degli universitari italiani. Significative anche le partecipazioni alla più importante rassegna dedicata alla chitarra acustica (Acoustic Guitar Meeting) e a prestigiose fiere dedicate alla liuteria e strumenti musicali quali Cremona Mondomusica e NAMN a Los Angeles. Teresa Plantamura ha aperto concerti di Max Gazzè, Loredana Bertè, Levante e diviso il palco con artisti di varia estrazione e differente fama. Nel 2017 è uscito il suo primo album dal titolo ‘L’arca dell’angelo’. Nel 2022 partecipa con un brano all’album ‘Parole Liberate’ e ai concerti che seguono. Parole Liberate è un progetto che parte con un bando, creato dall’omonima associazione di promozione sociale, emanato dal Ministero della Giustizia: si propone ai detenuti di scrivere un testo che diventa canzone grazie al contributo di importanti artisti della scena musicale italiana. Pubblicato ad aprile 2022 da Baracca & Burattini/The Orchard, con immagine di copertina di Oliviero Toscani, l'album si è classificato al secondo posto come Targa Tenco 2022 ed è stato insignito del Premio Lunezia 2022. Il 28 febbraio 2023 è uscito il singolo ‘Finire per ricominciare’ che anticipa l’album ‘In Canto’ che sarà pubblicato il 9 marzo dall’etichetta Baracca & Burattini e distribuito da The Orchard – Sony music. In Canto: la descrizione dell’artista, sempre in movimento, alla ricerca di nuove idee e nuovi stimoli da cui far nascere parole e testi che diventeranno un canto. Soggetti enigmatici, figure dai volti cancellati e composte per frammenti, così come il tratto pittorico di Claudio Cargiolli che fissa l’immagine di copertina. 7 brani più un canto ripetuto due volte. Nove canzoni, parole e immagini, finire per ricominciare. Sul palco della Nunziatina la cantautrice, voce e chitarra, si esibirà con Davide Bellazzini (chitarra).