CARLO VENTURINI
Cronaca

Case popolari, i nuovi dati. Già 66 alloggi consegnati

Risultati molto positivi per l’anno in corso, molto superiori al 2025. L’assessore Bonanno: "Non lasciamo indietro nessuno, garantiamo dignità".

Le rappresentanti dell’ufficio Ufficio case e di Apes

Le rappresentanti dell’ufficio Ufficio case e di Apes

Oltre cinquecento alloggi popolari consegnati ai cittadini dal 2018. Nei primi sei mesi del 2025 consegnate 66 case con una media di 11 alloggi al mese. "Non lasciamo indietro nessuno – dice l’assessore Giovanna Bonanno – non solo cerchiamo di garantire una casa ma ci impegniamo a garantire la dignità dell’abitare. Ringrazio Apes e l’ufficio casa per un lavoro di costante ascolto e collaborazione". Gli alloggi di Edilizia popolare sono ad oggi 2.978, gestiti da Apes. Oltre ai cantieri per la realizzazione dei nuovi alloggi in corso, che ha visto dal 2018 ad oggi la costruzione e la consegna di 87 nuove case alle famiglie assegnatarie, il Comune ha impegnato tre milioni di euro per la ristrutturazione degli alloggi di risulta, portando dal 2018 al 2025 a ristrutturare 395 case, anche queste consegnate ai nuclei familiari, per un totale di 482 alloggi consegnati.

A questi vanno aggiunti infine i 33 alloggi di Sant’Ermete ristrutturati con l’autorecupero, per un numero complessivo di 515 alloggi ERP consegnati ai cittadini nei circa 7 anni di amministrazione. Nel corso del 2025, solo nei primi sei mesi dell’anno sono state assegnate 66 case, con una media di 11 assegnazioni al mese. Ristrutturazioni alloggi di risulta Nel periodo 2018-2022 il Comune, per il tramite di Apes, ha provveduto a ristrutturare 242 alloggi di Erp. Negli ultimi due anni i lavori di ristrutturazione delle case di risulta si sono intensificati: tra 2023 e 2024 sono già stati ristrutturati 123 alloggi, mentre nel corso del 2025 vengono ristrutturati e messi a disposizione ulteriori 30 alloggi. L’operazione è finanziata con fondi prevalentemente comunali, oltre che regionali e statali per un importo complessivo di 3 milioni di euro, di cui 2,1 milioni stanziati dal Comune di Pisa, a cui si aggiungono le risorse stanziate dalla Regione Toscana, pari a 1.149.637 euro. "Nel quartiere di Sant’Ermete ha preso forma a partire dal 2023 l’autorecupero degli alloggi Erp – dice Bonanno -, una pratica che vede i cittadini direttamente coinvolti nella riqualificazione delle abitazioni popolari inutilizzate". Nato dalla collaborazione tra il Comune di Pisa, APES e il Comitato di quartiere, l’intervento ha previsto l’assegnazione in autorecupero di 33 alloggi di risulta non ripristinati, da rimettere a norma grazie all’impegno diretto degli assegnatari. Chiara Rossi presidente di Apes dice: "L’intesa con l’amministrazione è massima. Di recente Apes ha approvato il bilancio di sostenibilità economica ma anche sociale e di sostenibilità ambientale. Sarà presentato a breve". Romina Cipriani, direttrice di Apes conclude: "Abbiamo lavorato moltissimo sulla formazione professionale che ci ha consentito di superare alcune criticità del passato".

Carlo Venturini