GABRIELE NUTI
Cronaca

Edilizia economico popolare: "Dei quaranta alloggi vuoti undici verranno assegnati"

Boldrini: "Altri necessitano di lavori costosi che superano il limite per l’autorecupero"

SANTA CROCE"Dei quaranta alloggi popolari vuori, undici verranno assegnati entro fine anno". Lo dice la vicesindaca di Santa Croce, Sonia Boldrini, che fa il punto della situazione sull’edilizia economico popolare a Santa Croce. "Dal giugno 2024, da quando questa amministrazione si è insediata, sono stati assegnati due alloggi in autorecupero, 9 alloggi sono stati ristrutturati grazie a finanziamenti e assegnati, 5/6 alloggi saranno pronti entro dicembre e un altro è in fase di prossima assegnazione – spiega Boldrini (nella foto) – Molti immobili liberati necessitano di lavori complessi e costosi, che superano il limite previsto per l’autorecupero. Ecco perché non sono assegnabili. Nel frattempo, per evitare ulteriori alloggi vuoti non utilizzabili e con la paura di eventuali abusi se trovati vuoti, è stata sospesa temporaneamente la mobilità interna. Il Comune sta lavorando in stretta collaborazione con Apes, l’ente gestore, per programmare interventi futuri anche attraverso fondi Pnrr in particolare su riqualificazione energetica e recupero di edifici a Staffoli e nel capoluogo. Stiamo anche valutando il recupero di alcuni immobili di proprietà comunale per destinarli ad alloggi temporanei per situazioni di emergenza abitativa, così da evitare soluzioni provvisorie come l’albergo. In questo modo, oltre ad avere un risparmio, aiutiamo le persone a costruire percorsi sociali che ne favoriscano l’autonomia". "Siamo consapevoli della complessità della situazione, ma anche determinati a proseguire il lavoro con serietà, gradualità e concretezza – conclude la vicesindaca di Santa Croce – In un anno abbiamo già avviato un percorso di cambiamento, con l’obiettivo di restituire dignità e risposte concrete a chi è in attesa di una casa. Ci stiamo impegnando per migliorare il decoro degli edifici attraverso un lavoro costante con chi di competenza, stiamo intervenendo perché venga fatta la manutenzione ordinaria e straordinaria, laddove necessario per la messa in sicurezza. L’obiettivo è avere case assegnabili e ambienti più dignitosi".

g.n.