
Da sinistra l’assessore al sociale Francesco Mangiaracina e il sindaco Francesco Persiani con il presidente e il direttore di Erp rispettivamente Luca Panfietti e Paolo Bechi
Un passo decisivo e immediato per affrontare l’emergenza abitativa e ridare dignità a chi attende da tempo una casa. Grazie a uno stanziamento straordinario di 270mila euro di risorse comunali, verranno riqualificati e resi rapidamente abitabili fino a 15 alloggi popolari, attualmente inutilizzati, che saranno restituiti in tempi brevi alla disponibilità del Comune per essere assegnati a famiglie in difficoltà. A inizio mandato, nel 2023, gli alloggi sfitti erano 104 mentre oggi sono circa 70. Il Comune verserà i fondi a Erp, soggetto gestore che si occupa anche delle ristrutturazioni, dopo che sarà stipulata la relativa convenzione. E qui saranno indicati anche quali saranno nel dettaglio gli alloggi. Non si tratta di un palazzo ma di più appartamenti, sparsi per Massa. La scelta che sarà fatta degli spazi andrà anche in base alle esigenze della graduatoria e quindi dei nuclei. Nell’ultima graduatoria, relativa al mese di settembre-ottobre 2024, gli aventi diritto erano circa 380. Numero che è già sceso, perché nel frattempo sono già state effettuate delle assegnazioni. L’intervento, frutto di una convenzione operativa con Erp Massa Carrara spa, punta ad abbattere il numero di alloggi sfitti e ad aumentare il numero di assegnazioni già rese più rapide e trasparenti.
"Oggi non facciamo un annuncio – dice il sindaco Francesco Persiani – ma prendiamo un impegno reale verso chi ha bisogno. Di fronte a un’emergenza reale e urgente, abbiamo scelto di rispondere con un’azione forte, concreta e autonoma. Il nostro obiettivo è chiaro: ridurre drasticamente i tempi di attesa per un alloggio pubblico, restituire dignità a tante persone in difficoltà e rimettere in moto un patrimonio pubblico prezioso. Non ci siamo limitati ad attendere e utilizzare nel migliore dei modi le risorse esterne: abbiamo deciso di agire investendo 270mila euro comunali per trasformare immediatamente immobili chiusi in nuove opportunità abitative. È un investimento non solo economico, ma sociale e umano. Le politiche per la casa sono al centro della nostra azione politica: dopo aver destinato oltre 750mila euro al contributo affitto negli ultimi 2 anni, ora interveniamo direttamente sul patrimonio Erp".
"L’amministrazione Persiani sta segnando un prima e un dopo nelle politiche abitative di questa città – gli fa eco l’assessore al sociale e alle politiche abitative Francesco Mangiaracina –. Questo intervento, completamente finanziato con fondi comunali, ci permette di riattivare fino a 15 alloggi in pochi mesi, una risposta immediata e strutturale per abbattere le liste d’attesa. È un’operazione importantissima, sia per lo sforzo economico che per la visione politica: con questa delibera portiamo avanti una strategia che unisce interventi urgenti e programmazione di lungo periodo. Ma c’è di più: questo intervento si inserisce dentro una strategia più ampia, che include l’importante accelerazione registrata nelle assegnazioni, la costruzione di nuovi alloggi in arrivo nel 2026 nel complesso dell’ex mattatoio e lo sviluppo dei progetti di ’Housing First’, già attivi e che espanderemo nei prossimi mesi. Chi ha bisogno di una casa, a Massa, trova un’amministrazione che agisce e non promette".
Soddisfatto anc he Luca Panfietti, presidente di Erp Massa Carrara: "Accogliamo con grande favore l’impegno del Comune di Massa – afferma – che con questa delibera dimostra visione e responsabilità. Siamo pronti a intervenire con l’obiettivo di riconsegnare velocemente circa 15 alloggi pienamente efficienti e a norma. Il nostro lavoro sarà improntato alla massima efficacia e trasparenza. Con lo sforzo di Erp e Comune di Massa gli alloggi da ripristinare sono già scesi da più di 100 a 72, di cui 29 in corso di ristrutturazione. Gli alloggi non finanziati sono ad oggi 43 e con questo finanziamento del Comune potranno scendere ulteriormente sotto i 30 alloggi sfitti. Bisogna altresì ricordare che ogni anno vengono riconsegnati alloggi ad Erp per numerosi motivi; decessi, sfratti e trasferimenti e che il saldo degli alloggi da ristrutturare è dunque sempre dinamico".