MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

Casa di Comunità di Vecchiano: iniziano le lavorazioni impiantistiche

La struttura, la cui superficie oggetti di ristrutturazione è di circa 400mq, verrà completamente arredata entro la fine del 2025.

La Casa di Comunità di Vecchiano

La Casa di Comunità di Vecchiano

Proseguono i lavori per la realizzazione della Casa di Comunità di Vecchiano. Al momento sono state effettuate tutte le demolizioni e le nuove opere murarie ed è stata avviata la fase delle lavorazioni impiantistiche, dopo le quali verranno realizzati infissi, pavimenti e tinteggiature. Si prevede la fine dei lavori edili per il mese di ottobre. La fase di collaudo, con attrezzature e arredi è invece prevista per la fine del 2025. I lavori di ristrutturazione interessano la parte di edificio che ospitava la RSA e collegato alla sede del Distretto sanitario di via della Rocca. La superficie oggetto di ristrutturazione è di circa 400 mq. Gli interventi prevedono il rifacimento degli impianti elettrici e di riscaldamento, la realizzazione di cinque ambulatori, di cui quattro per i Medici di Famiglia e uno per il Pediatra di Libera Scelta, un ambulatorio per la continuità assistenziale, una nuova area di attesa, spogliatoi e ulteriori dotazioni di servizi igienici per l’utenza. La nuova ala del presidio sarà dotata di collegamento interno con il fabbricato, in cui è presente il servizio CUP, attraverso il corridoio chiuso esistente, e due accessi indipendenti. Sarà mantenuta la presenza della cappella religiosa della ex residenza per anziani. Il progetto riguarda interventi conformi alle attuali normative edilizie ed urbanistiche e non necessita di alcuna autorizzazione paesaggistica. La Casa di Comunità di Vecchiano è uno degli interventi previsti nell'ambito del PNRR (missione "Salute"). Si tratta di una struttura “spoke”, ossia articolazione territoriale con un set di servizi più ristretto, destinata ad essere di maggior prossimità ai bisogni dei cittadini, e una connessione diretta con le Case di Comunità Hub. La sinergia tra le due tipologie si manifesta nell’integrazione dei servizi di tipo socio sanitario, nella condivisione delle risorse e nella stretta collaborazione tra i professionisti coinvolti. L’importo complessivo dei lavori è di circa 394 mila euro. Soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale di Vecchiano per l’importante investimento per il territorio, che sarà utile ad avvicinare sempre più i servizi socio sanitari alla collettività.

Le Case della Comunità sono strutture socio-sanitarie parte del Servizio Sanitario Nazionale. Il progetto del Ministero della Salute si pone l’obiettivo di potenziare e sviluppare l’assistenza sanitaria territoriale nel SSN implementando nuovi modelli organizzativi e ridefinendo le funzioni e il coordinamento delle realtà già presenti nel territorio. Tra i vari strumenti introdotti dal Ministero troviamo le Case della Comunità, che dovranno essere attivate nella misura di 1.350 entro la metà del 2026, e per le quali si potranno utilizzare sia strutture già esistenti sia strutture di nuova gestione. Il Decreto distingue due modelli organizzativi per le Case della Comunità: le Case della Comunità hub e le Case della Comunità spoke. Le prime sono le strutture di riferimento, dovranno essere presenti ogni 40.000-50.000 abitanti, e articoleranno la loro azione in modo capillare nel territorio attraverso le Case della Comunità spoke e gli ambulatori dei Medici di Medicina Generale (MMG) e dei Pediatri di Libera Scelta (PLS).