REDAZIONE PISA

Asciano, nuovo invaso antincendio: "Fondamentale per il monte pisano"

Realizzato in via delle Sorgenti, ha una capacità di circa 300mila litri ed è alimentato da pozzo artesiano, garantisce autonomia idrica ed è autosufficienza energetica. Giani: "San Giuliano esempio per altri Comuni".

Il taglio del nastro del nuovo invaso per la lotta agli incendi boschivi, realizzato nella frazione sangiulianese di Asciano lungo via delle Sorgenti (SP 30 Lungomonte)

Il taglio del nastro del nuovo invaso per la lotta agli incendi boschivi, realizzato nella frazione sangiulianese di Asciano lungo via delle Sorgenti (SP 30 Lungomonte)

Taglio del nastro ieri per il nuovo invaso antincendio di Asciano, nel comune di San Giuliano Terme, un’opera pubblica di grande importanza per la sicurezza della comunità e dell’ambiente. Il nuovo invaso per la lotta agli incendi boschivi, realizzato lungo via delle Sorgenti (SP 30 Lungomonte) rappresenta un’infrastruttura strategica per la protezione civile dell’intero Monte Pisano. L’intervento, finanziato con 399mila euro dalla Regione Toscana e 16mila euro di cofinanziamento comunale, ha trasformato un vecchio invaso irriguo in disuso in una moderna e autonoma vasca antincendio. "Oggi inauguriamo questa vasca per l’antincendio boschivo, che sarà di fondamentale importanza per le situazioni spiacevoli che si sono purtroppo già verificate sui monti pisani" dice il sindaco di San Giuliano, Matteo Cecchelli "Gli elicotteri saranno liberi di utilizzare questo bacino liberamente in caso di necessità. Un valore aggiunto importante per tutto il territorio".

L’opera è caratterizzata da una vasca in cemento armato con capacità di circa 300mila litri, alimentata da un pozzo artesiano di nuova realizzazione che garantisce l’autonomia idrica, e da un sistema di approvvigionamento secondario collegato all’acquedotto pubblico. La struttura è completata da locale tecnico in legno che ospita l’impiantistica, videosorveglianza per la prevenzione incendi e impianto fotovoltaico con batterie di accumulo, che rende il complesso autosufficiente dal punto di vista energetico. "Il Comune di San Giuliano è di esempio a tutti gli altri in Toscana – afferma il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani – Le opere di protezione civile stanno diventando sempre più centrali e importanti, e di impianti come questi ne abbiamo grande e urgente bisogno. L’invaso è una infrastruttura strategica per la prevenzione degli incendi boschivi, tema sempre più attuale alla luce dei cambiamenti climatici, e avere un sistema antincendio così innovativo e efficiente è fondamentale". Questa importante opera pubblica si è rivelata essere ancor più utile dato l’inizio della stagione estiva, durante la quale i boschi sono più a rischio che mai. Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale, si dice entusiasta di questo nuovo importante progetto: "Era un impegno che ci siamo presi duranti gli incendi avvenuti sul monte pisano che hanno scosso la comunità e causato gravi danni all’ambiente" dice "Si tratta di un’opera fondamentale che speriamo possa aiutare in futuro a domare e ridurre gli incendi che colpiranno il nostro territorio". Questa nuova infrastruttura mette al primo posto la vita e la sicurezza delle persone ma anche dell’ambiente, in passato di frequente soggetto a incendi e danni, ma che in futuro, grazie a questi interventi di prevenzione, ha le possibilità di essere salvato.

Maddalena Nerini