MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

Maurizio Ventavoli riconfermato responsabile per Anbi Toscana dei Contratti di Fiume

Il presidente del Consorzio di bonifica 4 Basso Valdarno si occuperà anche dei rapporti con lo Snebi e dei temi relativi a rocce e terre di scavo

Maurizio Ventavoli è stato riconfermato responsabile

Maurizio Ventavoli è stato riconfermato responsabile

Pisa, 25 giugno 2025 – Si è definito nei giorni scorsi il nuovo assetto organizzativo dell'Associazione Nazionale delle Bonifiche, delle irrigazioni e dei Miglioramenti fondiari Anbi) Toscana, l’organizzazione che coordina e rappresenta i sei Consorzi di Bonifica della regione. In questo quadro, sono state attribuite le deleghe quinquennali ai presidenti dei consorzi, chiamati a ricoprire incarichi specifici fino alla scadenza del mandato nel 2029. Tra le conferme più rilevanti figura quella di Maurizio Ventavoli, presidente del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno - che coordina l'area pisana -, al quale è stata nuovamente affidata la responsabilità dei Contratti di Fiume per Anbi Toscana. A questa si affiancano anche le deleghe per i rapporti con lo Snebi (Sindacato nazionale enti di bonifica, irrigazione e miglioramento fondiario) e per le tematiche relative a rocce e terre di scavo. «Ringrazio la struttura di Anbi Toscana per la fiducia che mi è stata rinnovata – ha dichiarato il presidente Maurizio Ventavoli –. Queste deleghe rappresentano ambiti diversi ma strettamente legati alla missione dei Consorzi di Bonifica, che è quella di operare per la salvaguardia del territorio, la tutela dell’ambiente e la corretta gestione delle risorse». Ventavoli ha sottolineato in particolare l’importanza dei Contratti di Fiume, considerati uno degli strumenti più efficaci per avviare processi di partecipazione attiva, in grado di coinvolgere istituzioni, enti locali, associazioni e cittadini nella gestione condivisa dei corsi d’acqua. «Grazie ai Contratti di Fiume – ha aggiunto il responsabile riconfermato – è possibile trasformare idee, esigenze e proposte in progetti concreti e piani operativi di sviluppo sostenibile». Numerosi sono i Contratti di Fiume già avviati o in fase di elaborazione all’interno del comprensorio del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno: tra questi si segnalano quelli relativi ai corsi d’acqua Egola, Fosso del Mulino, Chiecina e al Parco fluviale dell’Era. A essi si affianca il progetto “Un Patto per l’Arno”, che interessa l’intera asta fluviale del grande fiume toscano e che punta a un approccio integrato per la sua tutela, valorizzazione e resilienza.