
Successo per la quinta edizione dell’evento organizzato dalla Fondazione. Renato Raimo: "È il lavoro di squadra che fa la differenza".
Il Giardino Scotto si è trasformato in un palcoscenico d’eccezione per la quinta edizione di “Arpa d’estate”, andata in scena sabato scorso. A conquistare il pubblico – e a fare registrare il tutto esaurito – sono stati Andrea e Matteo Bocelli, protagonisti di una serata capace di unire spettacolo e impegno solidale.
Organizzata dalla Fondazione Arpa, la manifestazione ha portato a Pisa artisti di primo piano e giovani talenti: Ivana Canovic, Beatrice Baldaccini, Serena Rigacci e l’istrionico Leonardo Fiaschi che hanno animato un evento ricco di musica e partecipazione. "Un successo straordinario, frutto di un grande lavoro di squadra", dichiara il direttore artistico Renato Raimo col presidente della Fondazione Luca Morelli. Entrambi, per altro, hanno ringraziato artisti, volontari, sponsor e partner istituzionali. Determinante anche la campagna di comunicazione curata da Sidebloom e Powerside agenzia associata "Una" – aziende della Comunicazione Unite – che ha raggiunto oltre 1,4 milioni di persone e generato più di 10mila interazioni.
L’immagine simbolo – una donna che suona l’arpa sotto una luna piena con riferimenti al Giardino Scotto – ha sintetizzato perfettamente l’anima dell’evento. Durante la serata è stato assegnato il Premio Franco Mosca al dottor Girma Tefera, uno dei massimi esperti mondiali di chirurgia vascolare e clinico presso il University of Wisconsin Hospital.
È stato inoltre consegnato il Premio “Giovane Talento Arpa d’estate 2025” alla giovane band Fiori di Kioto, nata a Pisa nell’ottobre 2024. Composta da Emanuele Ruffo, Lorenzo Cellesi, Matteo Frascarelli, Giulia Rovera, Francesco Pelusi e Virgilio Bedei, la band si è distinta per la capacità di raccontare emozioni vere con leggerezza e poesia, attraverso brani che parlano di amicizia, amore e quotidianità, conquistando il pubblico con melodie fresche e sincere.