
Marco Stagi, 34 anni, originario di Cerretti
Santa Maria a Monte (Pisa), 14 agosto 2025 – Una scalata che si è trasformata in tragedia. Sul Castore, una delle cime più note del massiccio del Monte Rosa che con i suoi 4.226 metri di altitudine è la meta preferita dagli alpinisti che passano e soggiornano al rifugio. Le vittime sono due. Una è di Santa Maria a Monte. Si tratta di Marco Stagi, 34 anni, originario di Cerretti, conosciutissimo e stimato come tutta la sua famiglia. L’altra vittima è una donna di 36 anni, di origini straniere, ma residente a Padova.
Secondo le prime ricostruzioni i due erano partiti all’alba del 13 agosto dal rifugio Quintino Sella con l’obiettivo di raggiungere la vetta e completare la traversata scendendo lungo il versante ovest. Da chiarire tuttavia il copione del dramma che si è consumata in quella che è una salita impegnativa ma molto frequentata dagli appassionati di alpinismo. Ci sono indagini in corso che sono condotte dai militari della guardia di finanza di Cervinia.
Secondo i soccorritori, è possibile che il peggioramento improvviso del tempo li abbia colti di sorpresa, facendo smarrire loro il percorso lungo la cresta. L’errore di rotta si sarebbe rivelato fatale, portandoli a cadere sul ghiacciaio sottostante. Qui, infatti, le condizioni meteo variabili e i tratti esposti della cresta continuano a rappresentare un rischio anche per scalatori esperti.
L’allarme è scattato nella notte, quando il compagno della donna ha segnalato il mancato rientro. La macchina dei soccorsi si è messa immediatamente in moto. Un primo sorvolo in elicottero non avrebbe dato risultati. Ma le ricerche sono proseguite con ulteriori e capillari approfondimenti. La Guardia di Finanza di Cervinia e Alagna ha utilizzato i dati dell’orologio con Gps di una delle vittime per restringere l’area di ricerca: dal satellite è poi arrivato il segnale che ha circoscritto la zona dove i due poteva trovarsi. Poche ore dopo, i soccorritori hanno individuato e raggiunto i corpi. Purtroppo per Stagi e per la donna che si trovava con lui non c’era più nulla da fare.